19 set 2011

Viaggio Studio dell'Ordine degli Architetti e visita al Made Expo 2011



16 set 2011

Palazzo Valle : un omaggio-evento a Guttuso apre domani la stagione museale


A Catania l'omaggio/tributo a Renato Guttuso. Dal 17 settembre (vernice h.18) presso  Palazzo Valle Fondazione Puglisi Cosentino. La redazione di Nextl'ink ha prodotto, nel mese di febbraio 2011, uno speciale monografico incentrato sul tema “Il Bosco d'amore", dal quale nasce l'omonimo evento che vede coinvolte diverse professionalità dell'arte.
Incipit visivo: la grande opera " Il bosco d'amore" che Renato Guttuso dipinse negli anni 80. Per l'occasione sono stati invitati pittori, scultori, poeti e prosatori siciliani e italiani a confrontarsi col tema generando un vero e proprio dialogo tra visioni e parole in
un gioco sinuoso tra le parti. L'evento prevede una mostra con opere dei 26 artisti (pittori e scultori) invitati ad aderire al progetto con
opere coerenti al tema e di vario formato ed alle quali saranno accostate, anche in occasione dell'anniversario
del centenario della nascita del Maestro di Bagheria, tre opere guttusiane.
L'allestimento prevederà anche l'esposizione dei testi in prosa e dei componimenti poetici in serrato dialogo con le opere esposte e restituiti in chiave performativa attraverso voci e suoni; i letterati protagonisti sono:
Giuseppe Bella, Carmelo Causale, Vincenzo Crapio, Francesco Nicolosi Fazio, Angelo Scandurra,
Maurizio Scibilia, Stefano Strazzabosco.
La sede che ospiterà l'evento sarà il prestigioso Palazzo Valle - Fondazione Puglisi Cosentino, di Catania, dal 17 settembre al 5 novembre 2011.
l'opera di Guttuso
http://pieromontana.splinder.com/post/22375734/bosco-damorerecensione-di-piero-montana-dellopera-pittorica-di-guttuso-e-lettera-del-maestro-a-montana

info Fondazione Puglisi Cosentino
http://www.fondazionepuglisicosentino.it/Contatti.aspx

10 set 2011

ACHILLE BENITO OLIVA CONTROCORRENTE SULLO START DELL'ARTE CONTEMPORANEA

Prima di accingermi nei prossimi giorni a visitare la Biennale d'Arte di Venezia, documentandomi sull'evento ho trovato questo video del grande critico d'arte Achille Benito Oliva, che, in un passaggio di un'intervista sulla mostra di quest'anno, individua l'inizio temporale dell'arte contemporanea .
">video( da minuto2,15)

4 set 2011

“INTERSECTIONS”: «PROPOSTE URBANE VALIDE PER IL PIANO REGOLATORE»




Dal 4 al 10 settembre 2011, Palazzo Platamone - Catania

“INTERSECTIONS”: «PROPOSTE URBANE VALIDE PER IL PIANO REGOLATORE»

Il sindaco Stancanelli è intervenuto alla conferenza stampa di presentazione

dell’evento organizzato dall’Ordine e dalla Fondazione degli Architetti

CATANIA – «Le proposte di trasformazione urbana nate nell’ambito del workshop “Intersections” saranno ufficialmente considerate nel nuovo Piano regolatore di Catania: dai sette progetti, già pronti, per lo sviluppo della metropolitana agli studi sul waterfront che saranno elaborati la prossima settimana. L’Amministrazione etnea trae dai preziosi suggerimenti dell’Ordine e della Fondazione degli Architetti – organizzatori dell’evento - contributi concreti al rinnovamento della città di Catania. Quest’iniziativa dimostra apertamente il dialogo tra le istituzioni e le categorie professionali che lavorano insieme per la crescita del territorio». Il sindaco del capoluogo etneo Raffaele Stancanelli ha manifestato – durante la conferenza stampa di questa mattina tenutasi al Palazzo degli Elefanti – il proprio apprezzamento per il laboratorio didattico-scientifico che dal 4 al 10 settembre riunirà a Palazzo Platamone architetti di fama mondiale e giovani professionisti provenienti dall’Europa e dal resto d’Italia per progettare il futuro della Catania che si affaccia sul mare.

«La nostra città si sta interrogando sui cambiamenti che l’attendono, e noi vogliamo dare le migliori risposte architettoniche – ha affermato il presidente dell’Ordine degli Architetti Luigi Longhitano – per questo oggi abbiamo consegnato al sindaco le planimetrie e le carte dei progetti nati durante la scorsa edizione del workshop dedicata al tema “Dalla metro alla metropoli”».

Quest’anno invece “Intersections” – in collaborazione con l’Autorità Portuale e l’Università di Catania - approfondirà aree e progetti che vedono al centro del dibattito le “intersezioni” tra la linea di costa e il tessuto urbano, viste come luoghi di possibile trasformazione cittadina.

«Per secoli la storia di Catania ha prediletto lo sviluppo delle “linee di terra” – ha aggiunto Longhitano - oggi invece si apre una serie di opportunità per ripensare il tema della “città di mare”, a partire dall’idea che se un progetto unico può essere un orizzonte incerto, un progetto unitario è più facilmente raggiungibile approfondendo i singoli nodi».

«Verranno studiate in particolare sei aree – ha spiegato il presidente della Fondazione Carlotta Reitano – ciascuna corrisponde a una porta di attraversamento tra il mare e la città: Ognina, Nettuno, Europa, Proserpina, Armisi, Acquicella. Queste rappresentano la giusta cornice entro cui collocare ragionamenti seriali e puntuali sulla questione del limite del mare. Il nostro obiettivo quindi è orientare alla promozione e diffusione dei valori della qualità dell’architettura e del patrimonio del contemporaneo, anche attraverso conferenze, master class, mostre, e la preziosa serata del Pecha Kucha Night, una formula innovativa per condividere le idee».

Ha concluso la conferenza stampa – a cui era presente anche l’assessore comunale alle Attività produttive Franz Cannizzo – il segretario della Fondazione Vincenzo Giusti che ha definito “Intersections” «la punta di diamante» dell’ampio calendario di eventi chiamato “Catania Urbs Clarissima”, dall’appellativo della città in una famosa stampa prospettica cinquecentesca.

Il workshop vanta la partecipazione di importanti autorità nel campo dell’architettura che guideranno i team di progetto: Piero Bruno (Berlin); Carlo Palazzolo (Venezia); Gonçalo Byrne (Lisboa); Gianfranco Gianfriddo (Siracusa); Giacomo Leone (Catania; Giovanni Leone (Venezia); João Nunes (Lisboa); Nicola Piazza (Palermo); Martin Ostermann (Berlin); Roberto Forte e Andrea Guardo (Catania); Luigi Snozzi (Locarno); Emanuele Fidone (Siracusa). Il Comitato scientifico invece è composto da: Vincenzo Giusti, Salvatore Gozzo, Eva Grillo, Luigi Pellegrino, Carlotta Reitano, Chiara Rizzica.

2 settembre 2011

(fonte IPRESS)