Si è concluso ieri il II Congresso Nazionale GiArch svoltosi a Catania nei giorni 29 e 30 Aprile, denso di argomenti, occasione di scambio di esperienze e guidato dai delegati delle varie Associazioni regionali di Italia che sono intervenuti relazionando sul loro operato in ambito territoriale e portando a conoscenza di tutti il proprio metodo di lavoro, condiviso a pieno poiché coerente con i valori e gli intenti programmatici del GiArch.
Gli organizzatori non si aspettavano un flusso particolare di partecipanti poiché il Congresso mirava soprattutto a dare una stabilità concreta alla rete e fare conoscere di presenza alcuni dei delegati che agiscono autonomamente nelle varie aree del paese ma che si sono tenuti in contatto sempre via internet o visti nelle riunioni periodiche. Si sono inoltre presentate le nuove quattro Associazioni che sono state inserite e aderiscono alla rete del I giovani architetti sono moltissimi nel territorio italiano e sono spesso corteggiati perchè rappresentano un buon bacino di contatti, per questo motivo dovremmo sfruttare a nostro favore la forza che abbiamo e farci fare delle promesse concrete da chi ci interpella. Gli iscritti ad Inarcassa ad oggi sono per il 54% giovani under 40, un iscritto su cinque ha un’età tra i 31 e i 35 anni, e questo è uno dei dati significativi che è emerso nelle discussioni affrontate anche alla presenza delle Istituzioni durante il Congresso. L'Arch. Palma Librato, Presidente GAB Bari, ha ribadito più volte che i giovani non chiedono assistenzialismo ma pretendono formazione seria ed adeguata con quella tempistica a cui la nostra generazione è abituata e, io aggiungo, con metodi non obsoleti a cui purtroppo si sono assuefatti e ormai rassegnati i nostri colleghi adulti!
Inoltre l'Arch. Manuela Alessi, Delegato Consulta Giovani GiArch e l'Arch. Simona Mazzeo, delegata dal Presidente dell'ordine degli Arch. P.P. e C. di Catania intervengono parlando dell'abilitazione alla professione, che rappresenta il primo momento di confronto con il mondo del lavoro per un neo laureato e come tale deve essere vista come un momento di consapevolezza e responsabilità, e non come un ostacolo insormontabile.
Interessanti le presentazioni di tutte le Associazioni italiane aderenti alla rete GiArch, e fondamentale per noi nuovi iscritti, il toccare con mano le esperienze comuni e il desiderio di fare squadra. Il confronto diventa scambio culturale e bacino di idee. Il lavoro del GAT Torino sicuramente eccellente, raccontato dall'Arch. Andrew Boffa che spiega l'attività svolta con l’intento di tutelare e promuovere l’interesse e l’innovazione verso la professione svolta dai giovani architetti del territorio piemontese. Boffa dice: "La Sig.ra Maria non osava avvicinarsi all'Architetto, noi abbiamo tentato di spiegare come invece rivolgersi all'Arch. è un investimento sulla garanzia di qualità del proprio bene".
Nella stessa giornata si è svolta l'Assemblea elettiva che vede il nuovo direttivo così composto:
-COORDINATORE NAZIONALE GIARCH: Arch. Andrew Boffa - TORINO
-VICE-COORDINATORE NAZIONALE GIARCH: Arch. Palma Librato - BARI
-SEGRETARIO NAZIONALE GIARCH : Arch. Manuela Alessi - ROMA
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