15 lug 2011

A CAGLIARI CENSURATO LO SPETTACOLO "CAMP"DELLE LUCIDOSOTTILE


Dopo l'annullamento da parte della Provincia di Cagliari dello spettacolo previsto all'Orto Bottanico dal 15 al 17 Luglio la compagnia delle Lucidosottile rilascia questa dichiarazione che pubblico integralmente!

"Ringraziamo l'Assessore Provinciale alla Cultura, Francesco Siciliano, per il suo accorato sostegno, e la sua offerta di mettere a disposizione della nostra Compagnia uno spazio alternativo all'Orto Botanico, ma lo spettacolo "Holy Peep Show" è stato concepito, scritto e studiato appositamente per quello spazio, e un suo spostamento comporterebbe un sensibile aggravio dei costi di produzione (relativi alla parte tecnica) che non siamo in grado di sostenere. A questo punto siamo dunque disposti a rinunciare al contributo di undicimila euro che ci era stato concesso dalla Provincia di Cagliari, proprio per evitare di aggravare la nostra situazione economica. Peraltro, l'annullamento dello spettacolo ci costerà 17 mila euro, cioè un terzo del contributo che annualmente ci viene riconosciuto dalla Regione Sardegna per la nostra attività. A questo punto, uno spostamento in uno spazio diverso dall'Orto Botanico aggraverebbe soltanto la situazione.

I rapporti con l'Orto Botanico sono sempre stati chiari: il via libera all'operazione "Holy Peep Show" è arrivato nel mese di maggio.

I problemi sono sorti la settimana scorsa con l'uscita dei manifesti "sei per tre". A quel punto ci è stato richiesto di cambiare l'immagine che presentava lo spettacolo. In caso contrario, ci è stato comunicato che l'Orto Botanico non sarebbe stato più nella nostra disponibilità. Solo dopo il nostro rifiuto a cambiare l'immagine dello spettacolo (cambio che avrebbe comportato anche un'ulteriore spesa economica) è arrivata la motivazione del Rettore dell'Università di Cagliari, Giovanni Melis, secondo cui l'Orto Botanico (concesso senza problemi negli ultimi mesi ad altre compagnie e associazioni culturali) non sarebbe agibile.

Ora noi chiediamo al Rettore di intervenire sulle cause dell'inagibilità e consentirci di portare in scena lo spettacolo all'Orto Botanico, così come concordato da mesi con i responsabili della struttura. A questa produzione la nostra compagnia lavora da due anni, coinvolgendo 67 professionisti.

La nostra compagnia è dal 2004 è riconosciuta dal MIBAC e un nostro rappresentante siede nel Consiglio Direttivo Nazionale della sezione Agis Danza. Siamo una realtà conosciuta ed apprezzata a livello nazionale, come testimonia la nostra attività e la nostra rassegna stampa.

La cancellazione dello spettacolo metterà in seria difficoltà la nostra Compagnia. Per questo chiediamo a tutte le forze politiche e sociali che credono nella libertà dell'espressione artistica, ai nostri colleghi e ai cagliaritani, di convincere il Rettore Melis a rivedere la sua decisione e a consentirci di portare in scena regolarmente "Holy Peep Show" dal 15 al 17 luglio."

LO SPETTACOLO:
Holy Peep Show è contaminazione tra tre dimensioni: la cultura religiosa "popolare"stereotipata e annidata nella coscienza collettiva occidentale, la fiaba di Pinocchio di Collodi, ricca di simbologia e fortemente legata agli archetipi più vicini alla sociologia attuale, e la rielaborazione provocatoria e irriverente poetica della compagnia LucidoSottile, che sceglie di giocare con gli archetipi dei personaggi della fiaba italiana più conosciuta nel mondo, per connetterli ad alcune delle più suggestive figure sacre della spiritualità cristiano- cattolica.
Lungo gli otto camminamenti del percorso guidato dai Padri Spirituali, i personaggi nelle stazioni di apparizione assumono forma, carattere, personalità, e si "manifestano" in tutta la loro umana/sacralità.
I Padri Spirituali, di una religione non definita, ironicamente vicina al New Age e alle innumerevoli correnti legate alle " scuole di illuminazione", accolgono il pubblico (i pellegrini), e lo guidano attraverso l'Orto Botanico in direzione delle postazioni dove si incontreranno personaggi come Santa Agata Maria Mercedes Lopez nell'interpretazione del Grillo Parlante, San Francesco nei panni di Geppetto, I tre pastorelli di Fatima nel Campo dei Miracoli, una danzante Bernadette / La Balena o "il terribile pesce cane" come scrisse Collodi, impreziosita da una istallazione in cima alla fontana Pampanini realizzata dal pittore e writer, Federico Carta noto Crisa. Per arrivare poi a Gesù nel ruolo di Pinocchio, Sant'Efisio come Lucignolo nel paese dei Balocchi, fino a passare nel campo dei cactus spinati dove troveremo i Santi Padri Pedofili nel ruolo del Gatto e la Volpe, per concludersi con La Madonna che interpreta il ruolo della Fata Turchina.
Tante sono le suggestioni, i velati riferimenti, quanto le provocazioni, esplicite o suggerite dalle LucidoSottile, Tiziana Troja e Michela Sale Musio, note al pubblico come Le Lucide. Aspra è la loro polemica contro le ultime dichiarazioni della Chiesa Cattolica in merito ai fatti di cronaca recenti, riguardanti gli occultamenti degli episodi di pedofilia, gli scandali sessuali, lo sperpero di denaro, trasformazione dei luoghi deputati alla preghiera in vere e proprie mete commerciali, che ben poco hanno in comune con la spiritualità.
Risultano visibili e semplici, i raccordi registici e le simbologie che vedono tra gli altri una Bernadette, figura purissima strumentalizzata e torturata dalle suore compagne del convento, invidiose delle sue visioni, aggirarsi confusa a racimolare denaro per dare sostentamento al suo paesello (Lourdes) che le LucidoSottile simboleggiano nella "Balena che tutto divora" , il pesce, simbolo della religione cattolica, evidenziando la sua brama continua ad accumulare ricchezze materiali, a dispetto della reale situazione di povertà che dilaga nel mondo.

Un generoso San Francesco, spirito guida della compagnia LucidoSottile, che si spoglia per donare i suoi vestiti da ricco borghese ai poveri, e decidendo di dedicare la sua vita alla preghiera in povertà, così Geppetto , diventato padre ,si priverà della sua giacca, unico riparo per il gelido inverno, per nutrire suo figlio neonato e affamato; e Gesù/Pinocchio, nei panni di un politico intento a ripassare il suo discorso pre-ettorale, pregno di promesse impossibili, sotto lo sguardo attento e i consigli di Maria Maddalena che lo invita ad essere il più sincero possibile, per il bene dell'umanità.
Cinquanta prestigiosi interpreti nel cast artistico, tra cui spiccano i Sikitikis, le Balentes, Ombretta Pisanu, gli attori:Angelo Trofa, Valentina Fadda, Vanessa Podda del Gruppo Batisfera, Andrea Ibba Monni e Gà di Ferai Teatro, Antonella Puddu, Daniele Meloni. I danzatori: Valentina Puddu, Michela Laconi ,Gabriele Vaccargiu. Dayana Drag Queen e Tina Pika Drag. Ilenia Cugis, Susy Monni, Alberto Lorrai, Margherita Delitala e numerosi altri insieme ad una ventina di comparse di questo villaggio incantato.
La grafica e l'immagine di Holy Peep Show sono curate da Daniele Coppi.
Dieci tecnici tra Sound Design, Light Design e assistenti.

Una produzione "gigantesca" per una compagnia, che nonostante i successi di pubblico e di critica nazionale, i numerosi riconoscimenti, non riesce a farsi spazio nell'impelagato mondo degli affidamenti alla Cultura della Regione Sardegna.
IL VIDEO di PROTESTA

Nessun commento: