16 apr 2009

Solinas Verd Arquitectos: ecco i giovani architetti italo-spagnoli che vincono tutto !















Esattamente un anno fa ArchitetturaCatania pubblicava un post su questi due giovanissimi architetti, ricordate? Si diceva che non erano ancora molto noti ma stavano per diventare delle star. per leggere il resto del post clicca su "Read More"


Ebbene, lo studio Solinas Verd Arquitectos ha ormai ultimato diverse realizzazioni di progetti vincitori di vari concorsi vinti tra il 2003 ed il 2008 (tra cui le residenze sociali di Iznájar, Córdoba). Inoltre negli ultimi mesi ha vinto l'ArchiBau Award 2008 a Monaco di Baviera con ben due progetti:

  • CATEGORIA "FACADES" - Primo Premio: Teatro di Vicar, Almeria (Spagna); Costruito nel cuore di un insieme urbano, l’edificio complesso è animato da una facciata impressionante creata attraverso lastre di rame di vari colori. “Questo progetto dimostra molta sensibilità attraverso il trattamento e la disposizione dei volumi, il gioco dei vuoti e della luce, l’utilizzo dello stesso materiale lavorato in maniera verticale ed orizzontale, la delicatezza dei colori in movimento che danno alla facciata luminosità e profondità e non per ultimo l’opera del parasole articolato », sono le conclusioni della giuria.
  • Categoria "GREEN BUILDING" - Premio del pubblico: Alloggi popolari, Umbrete (Siviglia, Spagna) - Queste 26 case urbane sono prototipi di alloggi sociali che propongono volumi e spazi vuoti prendendo spunto dall’architettura tradizionale domestica dell’Andalusia. Patii interni e vegetazione consentono una buona ventilazione dell’edificio.

Come se non bastasse, proprio in questi giorni sono stati resi noti i risultati della quinta edizione del Premio Internazionale Architettura Sostenibile Fassa Bortolo 2009 che ha impegnato una giuria di prestigio internazionale presieduta dal prof. Thomas Herzog, architetto tedesco di fama mondiale. Indovinate chi ha vinto il primo premio? Ancora loro.

Facciamo i nostri migliori auguri a Simone Solinas, (Sassari 1971) e Gabriel Verd (Granada 1975) perchè rappresentano una nuova frontiera dell'architettura europea: giovane, transnazionale ed innovativa. Ci fa piacere inoltre vedere che lo studio, con sede a Siviglia, impiega un gran numero di giovanissimi collaboratori con cognome italiano.

Ancora una conferma: in Spagna fare architettura è possibile.... anche per i giovani! ... e in Italia?




Luglio 2008
Umbrete, Sevilla, Spain
26 VPO (edilizia residenziale pubblica);

Luglio 2007
Vícar, Almería, Spain
Theatre

Giugno 2008
Iznájar, Córdoba, Spain
18 VPO (edilizia residenziale pubblica);



Video con servizio a ura di una rete televisiva spagnola sul progetto di Umbrete

6 commenti:

Unknown ha detto...

Se questa è l'architettura moderna spero di morire molto presto. Cosa manca a me per apprezzare cotante artistiche opere? Probabilmente la droga che vi somministrano durante i vostri corsi di studio. Sinceramente. Il modernismo non piace a nessuno. Non lamentatevi se i media ne parlano male. Finché le vostre menti non si libereranno dal credo inculcatovi da sedicenti critici dell'arte e non comincerete a produrre il nuovo in armonia con il passato, scordatevi di trovare appoggio da gente che non sia appartenente al vostro ristretto circolo.

maurizio zappalà ha detto...

E' strano che ancora Respiri!

PEJA ha detto...

Per quanto non nei termini, che mi paiono un pò troppo semplici, sono daccordo con quanto dice Quicksilver. In effetti, se è vero che vincono premi, non condivido il fatto che siano degli architetti di grande qualità. Mi sembrano un pò troppo stagionati. Le abitazioni che hanno progettato, che sono riuscito a studiare in elaborato, mi sembrano molto banali, quando non scorrette... Ovviamente questa è la mia opinione! :)

Giovanni D'Amico ha detto...

..scusa che significa modernismo?
eppoi per dare giudizi affrettati forse dovremmo chiedere alle persone che abitano in quelle residenze?
Non voglio fare l'avvocato di nessuno, pero' penso che non usino droghe.

Alberto Marletta ha detto...

Non condivido i modi con i quali si esprime Quicksilver, anche perchè usa termini scorretti come "moderna" quando vuole usare "contemporanea". Per capire se parla con cognizione di causa, vorrei chiedergli se ha provato ad interagire con queste opere di architettura (belle, brutte o drogate che siano), ovviamente, vivendole. Oppure è rimasto per tutta la sua vita dentro il suo piccolo borghetto con le lanterne in ghisa finto/antico/barocche che ci piacciono tanto.

Alberto Marletta ha detto...

Maurizio sei un grande!!!