A volte bisogna osare, per lasciare una traccia di se ai posteri. In Italia raramente succede. In altri paesi invece si sperimentano nuovi linguaggi architettonici. E' il caso del Cile, da anni sotto i riflettori della critica internazionale, per la straordinaria produzione architettonica avutasi nell'ultimo decennio. Spinti dalla ripresa economica è proprio in questo angolo del Sudamerica che gli architetti locali hammo mostrato tutto il loro talento e spregiudicatezza. Tra le opere più interessanti troviamo questo albergo di Rodrigo Erràzuriz a Santago del Cile.
L'opera svolge in maniera originale il tema dell'involucro architettonico, concependo una facciata continua incisa da squarci e tagli, a formare una texture tridimensionale che alleggerisce la massa parapellepipeda dell'edificio sulla strada.
Di notte l'edificio cambia pelle, e in un gioco di contrasti, la facciata riprende vita, per effetto delle stanze illuminate.
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