Questo progetto merita un post! Non è recentissimo ma lo trovo esemplare nella sua ricercata semplicità. L'idea nasce dall'esigenza di utilizzare anche di inverno il "Badeschiff", una delle piscine pubbliche più popolari di Berlino nel periodo estivo. Dal 2005, ogni inverno le piattaforme a pelo d'acqua si trasformano in centro benessere grazie ad una serie di tende tubolari che ospitano due saune, un salotto e una piscina. (per visualizzare il resto del post clicca su "read more")
La copertura-parete consiste di tre membrane trasparenti per ciascuna piattaforma. Le membrane sono tese tra arconi in legno curvi realizzati in microlamellare, che danno all'insieme la forma tubolare di un ovoide schiacciato. I piccoli getti di aria che sono pompati nelle membrane hanno il duplice scopo di mantenere la corretta tensione per la resistenza al vento, e di isolate termicamente l'interno (d'altra parte l'aria è uno dei materiali d'isolamento migliori).
La copertura-parete consiste di tre membrane trasparenti per ciascuna piattaforma. Le membrane sono tese tra arconi in legno curvi realizzati in microlamellare, che danno all'insieme la forma tubolare di un ovoide schiacciato. I piccoli getti di aria che sono pompati nelle membrane hanno il duplice scopo di mantenere la corretta tensione per la resistenza al vento, e di isolate termicamente l'interno (d'altra parte l'aria è uno dei materiali d'isolamento migliori).
Le membrane danno l'impressione estetica di tre "zeppelins" o futuristici fireflys : ci si cuoce al vapore di giorno e di notte caratterizzano questa zona del porto come un corpo illuminante di arredo a scala urbana. Una curiosità: la piscina d'inverno è progettata in modo che il bagnante coraggioso che volesse sfidare le rigide temperature berlinesi, può passara sotto un piccolo tendalino e ritrovarsi all'esterno, a pelo d'acqua sul fiume, a godersi un bagno riscaldato!
L'idea ed in concept sono dello studio di AMP Arquitectos e l'architetto Gil Wilk.
(tratto dal sito ufficiale dello stabilimento balneare)
6 commenti:
Adoro queste soluzioni! Pensa al litorale catanese; al corso di composizione III decidemmo di spostare parte del "Lido dei Ciclopi" con una soluzione simile, non approfondita (non era il nostro ambito di dettaglio), per permettere il proseguo della strada interrotta verso acitrezza. Dal mare la restante parte del lido, quella ricca di essenze alboree di pregio, sarebbe stata collegata con delle passerelle aeree. Un Saluto
FURNITTO.COM
ps.avete ricevuto un commento spam. l'unica soluzione è moderare i commenti.
Il progetto che presentate è ottimo, in qunato provvisorio o temporaneo. E' dettato da una scelta tecnologica: fare il bagno al caldo anche d'inverno.
In sostanza è come un teatro tenda.
Mi permetto anch'io di consigliare la moderazione dei commenti altrimenti correte qualche rischio...non previsto.
Pietro
Certo, attenti ARCHITETTI, c'è in giro una logorrea ...di "Leonardi" che utilizzano i personal computers e sembra che sia contaggiosa!!!Insomma, non siamo tutti uguali!!! C'è Leonardo e Leonardo!!!
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