14 ott 2009

Misure in favore della professione

Riporto in sintesi la lettera inviata da Federachitetti al governo affinche' vengano presi concreti provvedimenti in favore della nostra categoria.
Mi sembra una proposta interessante e credo bisogna dare unanime sostegno.

Oggetto: Misure di riconoscimento e tutela delle libere professioni:
richiesta di emendamento alla finanziaria 2010

Egregio Presidente, signori Ministri,


Riteniamo, come Federarchitetti, in rappresentanza dei liberi professionisti della categoria e come componente del sindacato Interprofessionale Confedertecnica, già riconosciuta parte sociale e firmataria dei CCNL. dover porre in evidenza alcuni aspetti che attengono al mondo delle libere professioni, in particolare del settore tecnico, per i quali è vivo l’auspicio che possano trovare particolare attenzione da parte del Governo.......

...... Al di là di misure di facilitazione del credito, che potrebbero essere ragionevolmente estese al settore rappresentato, più che richiedere misure giustificate dalla crisi economica in atto, si ritiene che solo interventi mirati e strutturali possano determinare un inversione di tendenza rispetto ad una situazione che ha oltrepassato ogni livello di guardia, impedendo l’operatività alla grande maggioranza delle classi tecnico-professionali..........

......Fra le numerose cause di tale reale stato di cose, segnaliamo che acquista evidenza il frequente mancato riconoscimento del credito, anche collegato alla trasparenza degli affidamenti e mal supportato anche in sede giudiziaria.

Riteniamo pertanto di proporre che, nella Finanziaria 2010, venga inserito un articolo che preveda:

“nelle istruttorie relative alle concessioni e permessi di costruire, ivi incluso le D.I.A., le documentazioni prevedano lettera liberatoria del professionista sull’avvenuta corresponsione degli onorari professionali, relativamente alla prestazione inclusa negli atti da approvare richiesti dall’Ente”.


p. Federarchitetti
Il Segretario Il Presidente
Arch. Maurizio Mannanici Arch. Paolo Grassi

2 commenti:

Pietro Pagliardini ha detto...

Perchè volete costringere migliaia di architetti a dichiarare il falso e, di fatto, a rilasciare quietanza per soldi non avuti?
Ma roba da matti queste proposte stataliste. Diciamo di essere liberi professionisti ma ci comportiamo come dipendenti pubblici.
Saluti
Pietro

Giovanni D'Amico ha detto...

Pietro, che c'entra lo statalismo?