16 dic 2009

Architettura Contemporanea Sostenibile Italiana in mostra a Singapore (!)

A leggere i toni dell'articolo di seguito riportato sembrerebbe che l'Italia sia all'avanguardia in merito ai temi dell'architettura contemporanea sostenibile. La realtà è ben diversa e, come al solito, all'Estero le poche cose fatte bene vengono più apprezzate che in madrepatria. Comunque ci fa piacere e facciamo i nostri migliori auguri agli architetti Luca Molinari e Andrea D'Onofrio cui va il merito dell'immagine dell'Italia che regaleranno ai partecipanti della mostra e del workshop di Singapore.

"SINGAPORE\ aise\ - Aprirà ufficialmente i battenti il 23 novembre prossimo presso la City Hall Chamber a Singapore "Sustainab.Italy: ecologie contemporanee - energie per l’architettura italiana", una riflessione sulla sostenibilità dei progetti di architettura contemporanea italiana. La mostra sarà presentata dagli architetti Luca Molinari e Andrea D'Onofrio, nel corso di una conferenza-dibattito. Il 21 novembre l'architetto Molinari terrà inoltre una masterclass per architetti, mentre dal 24 al 26 novembre organizzerà 4 workshop per studenti di architettura e design. In questi tre incontri, in particolare Molinari traccerà una panoramica sull’architettura italiana contemporanea dal 1930 al 1960, dal 1960 al 1990 e nell’Italia di oggi.Molinari nasce nel 1966, si laurea presso la Facoltà di Architettura di Milano nel 1992 dopo un periodo di lavoro e studio trascorso presso la Facoltà di Architettura-TU Delft (1989) e l'ETSAB di Barcellona (1990-92). Cultore della materia presso la Facoltà di Architettura di Milano tra il 1994 ed il 1997 e professore a contratto con un corso di "Teoria della composizione architettonica" presso la Facoltà di Architettura di Ascoli dal 1998 al 2003, è attualmente è professore di Storia Contemporanea presso la Seconda Facoltà di architettura di Napoli. Dal 1993 è Promuvendus presso il Corso di Ph.D. coordinato da Alexander Tzonis presso la Facoltà di Architettura TU Delft, con un lavoro di ricerca su Ernesto Nathan Rogers e la cultura del dopoguerra italiano. Scrive e collabora con riviste italiane e straniere tra cui Abitare, Domus, Lotus, Il progetto, Area, Archis, L'architecture d'aujourd'hui e Vanity Fair (Italia).Molinari ha curato negli ultimi anni allestimenti e diversi eventi legati al mondo dell'architettura e dell'arte contemporanea e dal 1995 è responsabile editoriale per il settore Design ed Architettura della casa editrice Skira. Dal 2000 al 2003 è responsabile scientifico del "Progetto Portaluppi" per conto dell'omonima Fondazione. Dal 2001 al 2004 è coordinatore del settore architettura e urbanistica della Triennale di Milano nonché membro del suo comitato scientifico. Svolge attività di consulenza per istituzioni pubbliche e private nel campo dell'architettura. Attualmente è coordinatore della Scuola di Design Naba, Milano.Ha ricevuto dalla X Biennale di Architettura di Venezia il Premio Ernesto Nathan Rogers per la critica e la comunicazione d'architettura (2006) e il Jean Tschumi UIA prize per la critica architettonica (2008).Di recente il Ministro per i Beni Culturali, Sandro Bondi, lo nominato curatore del padiglione italiano alla XII mostra internazionale di architettura organizzata Fondazione della Biennale di Venezia nel 2010. "Sustainab.Italy", di scena fino al 30 novembre, è un progetto che nasce con l’obiettivo di monitorare e sostenere le punte d’eccellenza della produzione architettonica sostenibile italiana. Proseguendo la ricerca di "Contemporary ecologies; energies for Italian Architecture", avviata nel 2006 in occasione della V Biennale di Architettura di Brasilia, "Sustainab.Italy" ha rappresentato l'Italia anche al "London Festival of Architecture" nel 2008, con una rassegna di progetti incentrati sulla sostenibilità e firmati da giovani architetti italiani, attenti a coniugare la qualità formale ed estetica con le istanze sociali, il rispetto dell'ambiente, l'innovazione e il recupero del patrimonio edilizio."Sustainab.Italy" è il frutto di una chiamata pubblica rivolta ai progettisti italiani: dai 174 progetti ricevuti sono stati selezionati 41 lavori, in gran parte realizzati, che mostrano la vitalità dell'architettura italiana contemporanea, la sua capacità di confrontarsi con le sfide del nostro tempo e di trovare soluzioni innovative. Le opere sono localizzate lungo tutto il Paese con la felice constatazione che alcuni lavori di giovani autori italiani sono realizzati all'estero con opere presenti in Portogallo, Burkina Faso, Brasile e Cina. La qualità dei progetti presentati testimonia che la sensibilità e l’esperienza della progettazione italiana hanno creato un terreno favorevole per una via italiana alla sostenibilità, in cui il patrimonio culturale, quello architettonico e il territorio, sono risorse primarie ed essenziali da tutelare. La complessità dei fattori presenti nella formula della "sostenibilità" ha fatto sì che non ci sia una formula estetica capace di sintetizzarla. Di volta in volta è posta attenzione ad uno o più di questi aspetti. Dalla selezione dei progetti sono state così costruite tre grandi aree tematiche che non hanno pretese esaustive se non quelle di porre dei temi di fondo a cui questi progetti hanno cercato di dare risposte innovative e con una necessaria, forte carica sociale: A misura d’uomo, Frammenti di paesaggio, Energie per l’ambiente. Sustainab.Italy è promossa e coordinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali - PARC Direzione Generale per la qualità e la tutela del Paesaggio, l'Architettura e l'Arte Contemporanee, dal Ministero degli Affari Esteri – Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale e dall’Istituto Italiano di Cultura a Singapore. Sempre nell’ambito "Singapore design Festival 2009", presso la City Hall Chamber, di scena anche la mostra su Carlo Scarpa, che, dopo il suo successo a "Archifest 2009", è stata inserita quale complemento di "Sustainab.Italy". Carlo Scarpa è stato infatti uno dei più importanti architetti italiani (Venezia 1906-1978): noto a livello mondiale, ha progettato diversi palazzi e pianificazioni urbane e ha creato mostre con le opere e i progetti degli architetti più importanti del XX secolo. (aise) "

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