28 mag 2008
I migliori giovani architetti under 40 nel 2008
Il Museo Internazionale di Architettura e Design di Chicago ha selezionato i migliori architetti europei under 40, fra questi gli italiani Gabriele Lelli, Barozzi, Ragazzi
Maggiori informazioni si trovano sul sito: http://www.chi-athenaeum.org/europe40/2008/_awards/index.html
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23 mag 2008
Concorso internazionale "Laurea e professione"
- Architettura (Interni e Urbani), Ambiente, Urbanistica e Territorio (Pianificazione città, Giardini, Vie di comunicazione, Paesaggistica)
- Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (Patrimonio e Centri storici)
- Design (Industriale, Interni, Oggettistica, Web design) e Arti visive e figurative (Arte e Artigianato, Allestimenti e rappresentazioni teatrali)
Enti banditori: Fondazione Romualdo Del Bianco
iscrizione entro il: 30 settembre 2008
consegna elaborati entro il: 30 settembre 2008
21 mag 2008
Località balneare cambia colore.
http://www.messinawebtv.it/site/singola.php?contentId=8545
15 mag 2008
Massimiliano Fuffas (Crozza) alias Fuksas
Biennale Giovani Architetti
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A seguito di un bando pubblicato lo scorso mese, sono stati selezionati i giovani studi di architettura in italia che esporranno i loro progetti in occasione della presentazione del catalogo e della mostra-installazione che avrà luogo il 23 maggio 2008 a Pontedera in piazza della stazione, dopo la conferenza internazionale Level4 dal titolo “il terzo paesaggio”. Il programma prevede, tra l'altro la partecipazione di "West 8", "Studio Boeri" e "5+1AA".
12 mag 2008
MOVIN’UP 2008
Il bando di concorso e la modulistica di partecipazione sono pubblicati sul sito www.giovaniartisti.it
Scadenza prima sessione: venerdì 23 maggio 2008 | scadenza seconda sessione venerdì 14 novembre 2008
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10 mag 2008
...a proposito di "cambiamento": il ponte di Calatrava a Venezia!
- la celebrazione dell'inutilità del ponte,
- il costo macroscopico,
- lo scempio del patrimonio architettonio-ambientale veneziano definitivamente deturpato,
- la scarsa attenzione per i disabili che sono costretti ad attendere l'ovovia montata nell'intradosso del ponte,
- l'eccessiva durata dei lavori (il ponte di rialto completato in metà del tempo),
- le insuperabili difficoltà per il trasporto e montaggio del concio centrale, etc.
Insomma, tutto secondo il tipico schema comportamentale italiano (o era una legge di Murphy?):
se le cose non si fanno, va male, se si fanno, va peggio.
E' anche divertente osservare i mezzi e i modi con cui chi non è favorevole alla sua realizzazione (ormai quasi ultimata) diffonde ed esaspera una polemica che ha avuto toni estremamente aggressivi nelle fasi più difficili del cantiere che ha inevitabilmente arrecato alcuni disagi. Non si contano i blog che accusano tutto e tutti di avere permesso un simile disastro e, come accade spesso in casi simili, sembrano essere tutti daccordo sul fatto che un'opera così moderna non andava fatta. In pratica ogni argomento è valido per dare addosso ad un'opera che ha definito in modo inesorabile un profondo cambiamento della città di Venezia.
Ovviamente la maggior parte di coloro che giudicava positivamente l'opera, stava in silenzio; un po' perché è sempre rischioso dichiararsi pubblicamente favorevole a qualcosa disprezzata /odiata da tutti, un po' perché comunque tutto questo cambiamento dava fastidio anche a loro.
Adesso che l'opera è quasi ultimata le polemiche vanno diradandosi perché nel frattempo i veneziani si sono abituati all'idea del ponte, lo hanno visto ieri in costruzione, lo vedono oggi ultimato, lo vedranno domani... e per fortuna ormai rimarrà sempre lo stesso: in sostanza il cambiamento è finito. Finalmente! Vedrete che tra qualche anno ne andranno tutti orgogliosi.
Chissà cosa succederà quando si comincerà a costruire il ponte sullo stretto di Messina!
9 mag 2008
La comunicazione dei blog
Volevo segnalare un altro interessante blog soprattutto perchè il curatore dei post pubblica sempre foto, planimetrie e commenti personali di progetti di architettura e design contemporanei molto interessanti: http://modresdes.blogspot.com/
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7 mag 2008
Visioni progettuali per EveryVille
La Biennale di Venezia ha indetto un concorso riservato agli studenti universitari, un'eccezionale opportunità per partecipare in prima persona alla 11 Mostra.
Il concorso invita i partecipanti ad elaborare una idea-progetto sulla base di un testo teorico-critico del curatore della 11. Mostra, Aaron Betsky, i disegni mostreranno ai cittadini come sarà EveryVille tra dieci anni e come questa comunità acquisterà senso attraverso l’architettura
Agli studenti è richiesto di pensare ad un luogo o un metodo che dia identità e una sede ai servizi pubblici di questa immaginaria città, ai futuri architetti la scelta di capire se - per dare una identità alla città - sia necessario costruire un nuovo edificio oppure in alternativa creare un metodo per lo spazio comune e condiviso, che abbia la chiara e distinta identità di EveryVille.
La scadenza per la consegna è il 15 luglio 2008.
Maggiori informazioni (domanda di partecipazione, bando etc.) si trovano sul sito della Biennale (www.labiennale.org)
2 mag 2008
Ara Pacis Augustea o Ara Bellis Alemannea ?
Riporto qui di seguito le precisazioni del neo-sindaco di Roma, Gianni Alemanno, in merito alla vicenda dell' Ara Pacis: "Nella conferenza stampa ho parlato di molte cose, dai nomadi dalla sicurezza fino alla commissione Attali e sulla teca ho specificato che non e' una priorita'". Alemanno ha ribadito che per lui il contenitore dell'Ara Pacis "e' un errore non solo di gusto ma anche urbanistico e di decoro: non c'entra niente in quel contesto". "Su fatti di questo genere -ha confermato il neo eletto- bisogna introdurre un referendum per chiedere ai cittadini se interventi come questi siano negativi o positivi". E a Meier, che ha ricordato che la sua opera e' una delle piu' visitate al mondo, il nuovo sindaco ha risposto: "E' l'Ara Pacis che viene visitata dai turisti, non certo la teca. E' un picco di confusione".
Premesso che non ho avuto ancora l'opportunita' di visitare l'opera di Meier e l'Ara Pacis, per cui non sono in grado di affermare come Aymonino che sia un progetto del c...o, (testuali parole), e che sia l'ultima delle priorita' che deve affrontare ora Roma, bisognerebbe spiegare ai Romani che demolire qualcosa che ha gia' avuto un costo enorme non e' un operazione a costo zero.
Mi sembra invece interessante il discorso che pone Alemanno circa la necessita' di indire un referendum (lo hanno gia' fatto a Firenze per il tram in centro),tuttavia ancor di piu' utile sarebbe far valutare i progetti dei concorsi di architettura dai cittadini, tramite internet, in questo modo si eviterebbero inutili polemiche, sprechi e scelte di parte.
Voi che ne pensate?
Concorso organizzato dal Consiglio Nazionale A.P.P. e C.
Scade il 09 Maggio 2008