26 nov 2010

Il nuovo numero di URUK esamina il fenomeno urbano contemporaneo in Sicilia


URUK•Mag | Overview on Architecture | Rivista di Architettura
Giuseppe Guerrera | Direttore Responsabile
Marco Scarpinato | Vice Direttore
Lucia Pierro, Carmelo Vitrano | Redazione

Il download del nuovo numero: http://www.urukmag.it/Corpon7.html

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24 nov 2010

MOSTRA " LE FABBRICHE DEL DIVINO "


Eventi culturali all'interno dei festeggiamenti di S. Barbara 2010 in Paternò.

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22 nov 2010

Festival energie alter-native 2010



Dal 2 al 5 dicembre 2010, presso Zo Centro Culture Contemporanee, in Piazzale Asia 6, a Catania, si terrà il “Festival energie alter-native”. Tra gli obiettivi del Festival vi sono quelli di sensibilizzare il pubblico locale e nazionale sulle tematiche delle energie rinnovabili e alternative; dare spazio alle energie creative degli artisti siciliani e non, con particolare attenzione a quelli che propongono temi relativi alle energie rinnovabili; produrre spettacoli teatrali per bambini con tematiche ambientaliste ed ecologiste, anche per valorizzare i luoghi simbolo dell'arte e della cultura contemporanea in Sicilia; organizzare gli eventi con il contributo principale di sponsorizzare privati e aziende che operano nel campo delle energie alternative e rinnovabili.

http://www.festivalenergiealter-native.org/?cmd=home

Tratto da:
SolCoCatania

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ÇURFACE, Coffee + Surface

Ovvero il materiale sognato da tutti quelli che anche se si trovassero a far colazione con i pinguini si lamenterebbero di non gustare un buon caffè italiano!!!


Ebbene, per loro è stato realizzato questo materiale ottenuto dai fondi del caffè e plastica riciclata post-consumo. I “Creatori” (dato il merito possiamo usare la C maiuscola?) sono designer ed ingegneri della Re-worked, un’azienda che si occupa di coniugare design industriale e tecnologie verdi, insieme a Axion Polymers azienda leader nel Regno Unito nella rigenerazione di materie plastiche RAEE ed altri rifiuti post-consumo. Il nuovo materiale è stato presentato a marzo alla fiera londinese Ecobuild 2010, specializzata in tecnologie e materiali biocompatibili, catturando l’interesse dei visitatori con sedie e tavoli dalle forme veramente molto particolari.

La “materia prima”, ossia i fondi del caffè, proveniente da uffici, fabbriche e caffetterie, dopo essere stata ripulita e sterilizzata, viene miscelata con la plastica riciclata per ottenere delle lastre composte al 99% da materiale riciclato. A livello sensoriale gli stimoli sono molteplici e tutti particolarmente interessanti: infatti la sensazione tattile richiama le trame ed il calore del legno e della pelle; a livello visivo, naturalmente, il colore predominante è il marrone con tutta la gamma di nuance calde e avvolgenti; a livello olfattivo, e qui viene il bello, il materiale emana proprio l’aroma del tanto amato caffè!

La Re-worked è molto ottimista riguardo le potenzialità del nuovo materiale sia per quanto riguarda la semplice reperibilità della materia prima (ed i caffeinomani sanno di cosa parlo…) sia per quanto riguarda la facilità nel separare e riciclare gli scarti. E proprio per rendere più evidente il legame fra uso, consumo e riuso, l’azienda produttrice ha pensato di arredare bar e caffetterie.

In attesa dell’arrivo del materiale in Italia … buon caffè a tutti!


tratto dal sito: www.italiangeek.com



17 nov 2010

Anche i Sindaci protagonisti della Carta della Ceramica


Come descritto e citato nel D.A.062 della Regione Sicilia del 21/09/2010 "considerato che la ceramica di Sicilia rappresenta uno dei simboli del patrimonio unico ed identitario della cultura siciliana sviluppatasi, a partire dalle produzioni indigene di età greca, con apporti e influssi mediterranei e continentali in epoca romana, medievale, rinascimentale e fino ai giorni nostri è istituito, presso l'Assessorato Regionale dei Beni culturali e dell'Identità Siciliana, un Comitato tecnico-scientifico con funzioni propositive e consultive in ordine alla elaborazione di programmi di ricerca, studio e formazione per il necessario supporto all'Amministrazione nelle fasi attuative della cosiddetta Carta della Ceramica.

Il Comitato è così composto:
- Prof. Avv. Gaetano Armao, Assessore Regionale per i Beni culturali
e per l'Identità Siciliana o suo delegato, con funzioni di Presidente;
- Arch. Gesualdo Campo, Dirigente Generale del Dipartimento
Regionale Beni Culturali e dell’Identità Siciliana;
- Dott.ssa Maria Enza Cilia, Dirigente del Servizio Patrimonio
Archeologico del Dipartimento Regionale Beni Culturali e dell’Identità Siciliana;
- Maestro Giacomo Alessi, insigne esponente dell’arte ceramica Siciliana;
- Dott.ssa Rossana Giacalone Caleca, insigne esponente della produzione ceramica Siciliana;
- Arch. Beatrice Caffarelli, libero professionista;
- Sindaci dei Comuni che hanno sottoscritto la “ Carta di Burgio”(Burgio, Collesano, Caltagirone, Sciacca, S. Stefano di Camastra e Patti)

La Dott.ssa Maria Enza Cilia viene nominata Presidente Vicario del Comitato.
Il coordinamento della segreteria del Comitato viene conferito alla Dott.ssa Donatella Milazzo.
I componenti del Comitato durano in carica per il periodo necessario ad espletare
interamente il mandato.
Dalla partecipazione al Comitato non deriva diritto ad alcun compenso e nessun onere
potrà gravare sul bilancio dell'Amministrazione Regionale.
I compiti di divulgazione e comunicazione dell’attività del Comitato sono affidati alla Dott.ssa Maria Garcia De Los Angeles".

Fonte:
http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/provvedimenti/altro_view.asp?editid1=272

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13 nov 2010

Giulio ci ha ripensato!

Il Governo torna sui suoi passi e include il bonus del 55% per le eco ristrutturazioni nel decreto Milleproproghe: questa la notizia annunciata dal relatore della maggioranza Marco Milanese.

Dopo un primo allarme, in cui sembrava che con la nuova Finanziaria i cittadini italiani dovessero seriamente rinunciare agli sgravi fiscali per attuare accorgimenti di risparmio energetico nella propria abitazione, arriva in extremis la buona novella: chiunque fosse interesso a installare pannelli solari o fotovoltaici, cambiare i serramenti di casa o isolare le mura domestiche, potrà ancora contare su un bonus notevole.

11 nov 2010

L'ambiente? Fottitene!




La mattina ti svegli e trovi sempre qualche bella notizia che ti sprona ancora a lavorare.

L'ultimissima riguarda la mancata proroga al 2011 della detrazione irpef del 55% sulle spese per l'efficientamento energetico degli edifici.

Effettivamente era inutile, no? D'altra parte gli studi dell'Enea e di Cresme evidenziavano il bilancio largamente positivo del 55%, anche in termini finanziari, per lo Stato e la collettività, ma l'Italia non ne ha bisogno, è in piena ripresa economica perchè sprecare i nostri soldi in politiche inutili.

Evidentemente a Giulio interessa molto poco delle maxi multe di centinaia di milioni di euro che ci arriveranno dall'Unione Europea per non aver ridotto le emissioni di CO2 come previsto dal Protocollo di Kyoto e i consumi di energia come prevede la strategia comunitaria Europa 2020. Tanto siamo un paese ricco.

Giulio....ripensaci!

8 nov 2010

07.11.2010 SAEM

Foto del Convegno "Ecos3 Sviluppo Sostenibile in Sicilia" del 07.11.2010

Convegno Ecos3 Sviluppo sostenibile in Sicilia organizzato da Aforis, insieme all'Associazione Culturale Spazi Contemporanei, l'Accademia Universitaria del Mediterraneo, lo studio di Architettura Fabrizio Russo Associati e l'Istituto Nazionale di Bioarchitettura di Catania

CHIUSURA IN GRANDE STILE
«Oltre 1000 studenti; +30% di visitatori provenienti da tutta la Sicilia; decine di work shop e migliaia di prodotti per l´edilizia esposti nella grande vetrina delle Ciminiere. Questi i numeri del 18° Saem, che quest´anno è cresciuto ulteriormente in quantità, ma soprattutto in qualità». Con queste parole il direttore di Eurofiere, Alessandro Lanzafame, saluta il Salone dell´edilizia del Mediterraneo, che stasera chiude i battenti, riproponendosi di tornare l´anno prossimo con la passione e la grinta che hanno caratterizzato quest’edizione. Ultima giornata ricca di iniziative, quella di oggi, che ha visto puntare i riflettori sulla Bioarchitettura, grazie al seminario di Ecos3 e Associazione Spazi contemporanei (presidente Giovanni D´Amico, direttore tecnico Fabrizio Russo) che ha visto attorno al tavolo dello sviluppo sostenibile, importanti attori che operano sul nostro territorio con una filosofia ben precisa: «Ogni intervento, sia piccolo che grande, sia pubblico che privato, sia di nuova realizzazione che di recupero, è un´occasione per fare architettura nel rispetto dell´ambiente». Il convegno – moderato dalla giornalista Grazia Calanna – dopo i saluti di Vittorio Virgilio della Aforis, ha visto diverse riflessioni sul tema della bio-edilizia, dei nuovi modelli dell´abitare sostenibile, dei criteri di progettazione impiantistica improntata alla riduzione dei consumi e dei materiali bio-compatibili. Ha partecipato, tra gli altri, l´assessore provinciale alle Politiche dell´Ambiente e Territorio Domenico Rotella che, dopo aver portato i saluti del presidente della Provincia Regionale di Catania Giuseppe Castiglione,ha sottolineato «l´occasione offerta da Saem per discutere di argomenti di grande attualità, che servono a edificare il futuro sulla base dei principi di rispetto e ed eco-innovazione». Tanti gli argomenti affrontati: dai sistemi di impermeabilizzazione per coperture e facciate ventilate in materiali composti riciclabili ai sistemi di isolamento in sughero; dagli infissi certificati agli impianti di riscaldamento a pannelli radianti; dall´illuminazione Led per interni ai sistemi domotici, passando per l´integrazione tra sistemi fotovoltaici, solari-termici e geotermici.
Foto del Convegno "Ecos3 Sviluppo Sostenibile in Sicilia" del 07.11.2010

All´interno di questa cornice, si è svolto inoltre il Premio Bio-compatibile, coordinato dall´architetto Francesco Ferrara: è stata Witti Mitterer – cofondatore dell´Istituto nazionale di Bioarchitettura – a consegnare la targa italiana che premia l´edilizia rispettosa del clima, della salute e dell´ambiente psicofisico dell´uomo, in alternativa a quello meramente funzionalista che ha generato decenni di speculazione immobiliare. Le industrie selezionate dopo un´attenta riflessione in linea con le ricerche condotte in questo ambito, sono state: “Rofix Spa” (menzione speciale) per la linea CalceClima e la Premix Spa Sistema natural. La cerimonia si è conclusa con l´intervento programmato di Santi Spartà dell´Irma, l´Istituto di ricerca medica e ambientale unico nel Sud Italia a eseguire i referti di biocompatibilità su prodotti e componenti edilizi.
Foto del Convegno "Ecos3 Sviluppo Sostenibile in Sicilia" del 07.11.2010

Si è concluso così, con una pennellata di verde – sinonimo di ambiente e soprattutto di speranza – il Saem 2010: «Questa edizione – conclude Lanzafame – più degli altri anni, per noi è stata una scommessa. In un momento di crisi economica, dove il mercato si ritrae e dove si fanno i conti con la calcolatrice in mano, siamo riusciti ancora una volta, da un lato, a far convergere gli espositori verso la nostra piazza di scambio, dove transitano importanti operatori e consulenti del settore; dall´altro, a convogliare e convincere con il nostro prodotto “fiera” migliaia di visitatori che, anche questa volta, hanno scoperto grazie al Salone dov´è e com´è orientata l´innovazione».

Tratto da:
http://www.i-press.it/comunicati.php?id=707#null
Foto di:
http://www.spazicontemporanei.it/
Per info:
http://www.ecos3.it/index.html

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5 nov 2010

EcoS3 Sviluppo Sostenibile in Sicilia

"EcoS3 Sviluppo Sostenibile in Sicilia" e' il tema del Convegno che si terra' Domenica 7 novembre ore 15.00 – 20.00 al Salone dell'Edilizia del Mediterraneo, presso il Centro Fieristico "Le Ciminiere" di Catania.

"Ogni intervento sul territorio siciliano, sia piccolo che grande, sia di nuova costruzione che di recupero e' sempre un'occasione per fare architettura nel rispetto dell'ambiente", questo l'incipit con cui si apriranno i lavori.

Organizzato da Aforis, insieme all'Associazione Culturale Spazi Contemporanei, l'Accademia Universitaria del Mediterraneo, lo studio di Architettura Fabrizio Russo Associati e l'Istituto Nazionale di Bioarchitettura di Catania, il convegno affrontera' le principali tecniche di ecoinnovazione, i criteri di progettazione eco sostenibile e la progettazione impiantistica improtanta alla riduzione dei consumi.

In occasione del Convegno verranno inoltre presentanti nuovi modelli abitativi ecosostenibili.

L'iniziativa che vede il patrocinio dell'Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente ha l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica ai temi dello sviluppo sostenibile e della riduzione dei consumi energetici.

Sempre piu' forte e' infatti l'esigenza di invertire la rotta nello sviluppo economico del territorio siciliano. In un periodo storico dove non si possono piu' accettare sprechi di risorse economiche pubbliche o private, occorre rilanciare l'economia attraverso modelli di sviluppo virtuosi che sfruttino le risorse rinnovabili e che rispettino il costruito.

In seguito al Convegno si prevede' la pubblicazione di una guida sulle principali tecniche di ecoinnovazione applicabili al costruito e sulle nuove abitazioni.



4 nov 2010

Bioedilizia con tinte naturali Premiate a Rimini le vernici ideate a Guspini (CA)


Al progetto hanno partecipato due aziende di Guspini, una di Nule e un'altra di Oliena. Oggi a Rimini riceveranno l'ambito riconoscimento assegnato da una giuria nazionale.
Sono ancora poche le imprese sarde che investono sul rispetto e la tutela delle risorse con produzioni ecocompatibili. Guidate da imprenditori coraggiosi, hanno avviato in sordina un'inversione di marcia investendo su biologico ed ecocompatibile. Una di queste è l'Edilatte di Guspini, produttrice di materiali per l'edilizia, che questa mattina a Rimini riceverà “Il premio sviluppo sostenibile 2010” per “aver saputo coniugare qualità ambientale e competitività industriale”.
IL PREMIO Il riconoscimento è istituito dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile con la collaborazione di “Ecomondo-Rimini Fiera” e l'adesione del presidente della Repubblica. Dieci le aziende di tutta Italia che sono state giudicate in base all'efficacia dei risultati ambientali raggiunti, al contenuto innovativo del processo produttivo, ai risultati economici conseguiti e alla possibilità di diffusione in Italia del prodotto.
LA DITTA L' “Edilatte” produce tinte, pitture murali, malte, intonaci, materiali coibentanti e isolanti e tanti altri prodotti per l'edilizia.
L'iniziativa è stata realizzata senza denaro pubblico, con la sola forte unione e sinergia di competenze tra gli imprenditori Oscar Ruggeri e Daniela Ducato di Guspini, i fratelli Crabolu di Nule e Bastiano Ghisu di Oliena. «C'è stata anche la collaborazione dell'architetto Silvano Piras e il contributo di diversi esperti di progettazione, del collegio degli imprenditori edili della Sardegna e della Camera di commercio di Cagliari», afferma Oscar Ruggeri.

La “Edilatte” realizza i suoi prodotti con componenti naturali al centro per cento e con consumo nullo di acqua. «Sono tutti eccedenti del surplus agricolo, alimentare, apistico, oleo-vinicolo, lattiero caseario e boschivo», aggiunge Daniela Ducato.
IL PROCEDIMENTO La lavorazione degli elementi base, che sono oltre trecento, ottenuti con zero consumo di suolo e di risorse idriche, avviene in buona parte a crudo, con lentissima maturazione e ventilazione naturale. Per alcuni prodotti segue poi la stagionatura a secco dentro sfoglie di lana di pecora o in guscio di terra. Il riutilizzo di sottolavorazioni e le lavorazioni a crudo offrono vantaggi immediati: consumo energetico nullo, non si producono scorie, indipendenza dal mercato e da fonti di energie non rinnovabili, facilità di approvvigionamento del materiali eccedenti che in molti casi comporterebbero costi elevati di smaltimento.
IL RICICLO «Si pensi ad esempio ai reflui inquinanti della lavorazione del formaggio, dell'olio di oliva, del vino o ai rifiuti speciali vegetali, quali gli scarti di piallatura di legni altamente tanninici che non possono essere trasformati in pellet», evidenzia Daniela Ducato. «Grazie all'innovazione free water senza acqua aggiunta, hanno imballaggi con volumi ridottissimi. Ridotti fino al settanta per cento, quindi con enormi vantaggi nei costi di trasporto, che per un imprenditore sardo non è di poco conto», sottolinea Oscar Ruggeri.
L'ESPERIENZA I produttori di Guspini e i fratelli Crabolu di Nule non sono alla loro prima esperienza nel campo della biodiversità. Hanno già un'altra azienda: la “Edilana”. Produce un materiale naturale realizzato con scarti di pura lana vergine di pecore sarde. «Il pelo della lana - ha spiegato Luciano Morselli, ordinario di Chimica dell'ambiente all'Università di Bologna e responsabile scientifico di “Ecomondo” - è naturalmente ricco di cheratina e di lanolina, componenti fondamentali per creare un ottimo isolante, fonoassorbente, idrorepellente e antimuffa». L'ideale per isolare tetti, muri e controsoffitti.

CARLA ACCARDI : Segno e trasparenza in mostra a PALAZZO VALLE dal 6 febbraio




CARLA ACCARDI
Segno e trasparenza
Catania, Fondazione Puglisi Cosentino
6 febbraio 2011 - 12 giugno 2011

La Fondazione che Alfio Puglisi Cosentino ha creato a Palazzo Valle, nel cuore di Catania, propone, dal 6 febbraio al 12 giugno 2011, una grande mostra di Carla Accardi curata da Luca Massimo Barbero.
Sarà una mostra assolutamente irrepetibile: l'artista, infatti, ne è doppiamente protagonista: con le sue opere ma anche con la sua personale interpretazione delle architetture e degli spazi dello storico Palazzo, capolavoro del Vaccarini. Una grande mostra-installazione, quindi, dove ciascun ambiente sarà connotato in modo diverso, secondo la relazione che Carla Accardi percepisce tra le sue opere e le architetture della sede destinata ad accoglierle.
Lungo questo percorso attraverso il Palazzo pensato dall'artista, si intrecceranno e susseguiranno in un ordine ideale i suoi primi lavori sul dialogo tra spazio, segno e colore, sino alle sperimentali superfici trasparenti di sicofoil, su cui dipinge, e alle articolate installazioni di grande dimensione.

Carla Accardi (Trapani, 1924) vive e lavora a Roma dal 1946. Ha partecipato al gruppo romano Forma dal 1947 ed è considerata uno tra i protagonisti dell'arte astratta italiana dal secondo dopoguerra: dal 1948 ha partecipato in più occasioni alla Biennale di Venezia. Il suo lavoro si fonda sulla feconda interazione tra segno, superficie, luce e colore, che si dirama in realizzazioni che spaziano dal dipinto all'installazione.

Le prime sale della mostra saranno dedicate alle articolazioni di quelli che possono essere definiti i "segni cromatici" della Accardi, che iniziano a proliferare sulle tele dei primi anni Cinquanta in configurazioni libere e distese, per poi assumere alla metà del decennio la caratteristica bicromia del positivo / negativo, che determina la superficie tra bianco e nero. Un intenzionale scarto cronologico, nella medesima sala, mette in relazione questi lavori con l'installazione Casa Labirinto del 1999-2000, opera percorribile in cui il plexiglas è attraversato da segni bianchi e neri, proponendo un confronto diretto tra le diramate stagioni espressive di Accardi.
Dopo una sala dedicata alla serie delle opere a sviluppo centrico, denominate "tondi" o "cervelli", la mostra concentrerà la propria attenzione sulla strutturazione del segno in griglie e regolarità ritmiche, di cui oggi si può leggere la straordinaria attualità sia cromatica sia linguisitica. Anche per queste ragioni, la mostra approfondisce in modo inedito e come mai in precedenza la fisicità del dialogo tra segno e trasparenza nel lavoro di Accardi: si concentra così in particolare sulle opere realizzate su sicofoil, che vanno dai lavori su telaio rettangolare o quadrato, agli accenni installativi dei telai sagomati, alle vere e proprie realizzazioni in chiave ambientale oltre il dipinto.
A sottolineare questa tensione ambientale del lavoro di Accardi, l'intero itinerario della mostra è concepito come un percorso nel Palazzo che dialoga con la fisicità stessa delle sue sale, anche attraverso opere recenti e realizzate per l'occasione, come la grande superificie di ceramica concepita per il suo cortile. Il tracciato dell'esposizione sarà inoltre punteggiato da installazioni collocate in relazione con l'architettura e con le opere alle pareti, come ad esempio Rotoli (1965-69), Cilindrocono (1972), Paravento (1972), la serie dei Coni in maiolica (2004), Si dividono in vano (2006).
Al piano superiore, la mostra presenta una straordinaria sala dedicata ai grandi dipinti realizzati dall'artista per la sua sala personale alla Biennale di Venezia del 1988, per culminare con Pasos de Pasaje (2007), grande lavoro che realizza la fusione di architettura e segno: pavimento di piastrelle in gres dipinto, con segni alternati di colore verde e cobalto su sfondo bianco, che intende anche rimandare a un forte legame con la tradizione creativa delle arti applicate in Sicilia ed è stata realizzata a quattro mani con Gianna Nannini, che ha concepito per essa un suo brano come specifica presenza sonora parallela a quella visiva.

Realizzata in collaborazione con lo Studio Accardi, sede dell'archivio dell'artista, e RAM radio arte mobile di Roma, che è la sua principale galleria di riferimento, la mostra avrà anche la straordinaria occasione di presentare al pubblico il nuovo catalogo ragionato in corso di pubblicazione, a cura di Germano Celant, oltre ad essere il primo nuovo grande riscontro espositivo dell'artista in Italia dopo la serie di significative mostre internazionali che le sono state dedicate, come quella al Centro Cultural Recoleta di Buenos Aires.
In occasione della mostra, verrà pubblicata una monografia a colori a cura di Luca Massimo Barbero, edita da Silvana Editoriale, che attraverso un ricco apparato iconografico intrecciato a saggi inediti e a una selezione di materiali documentari, intende proporre un percorso di lettura mirato dell'opera di Accardi, dedicato alla relazione tra segno e trasparenza.

2 nov 2010

Un Hotel tra gli alberi



Chi non ha mai sognato da piccolo una casa su un albero?
Gli svedesi hanno dato vita a questo sogno con un progetto davvero interessante.
Noti per aver gia' realizzato un hotel fatto di ghiaccio e un albergo in un lago, gli svedesi hanno dato vita a questo sogno con un progetto davvero interessante: realizzare un hotel tra gli alberi.
Le camere dell'Hotel Tree, nel villaggio di Harads nel nord della Svezia, sono raggiungibili attraverso scale retrattili e rampe, e hanno in comune design esclusivo.
Le stanze di questo albergo nella natura, assomigliano a nidi d'uccello, a cubi invisibili, a saune, a dischi volanti.
Ed e' tutto vero tangibile, non i soliti rendering e le solite idee utopiche, qui e' tutto vero.

Per avere un'idea dell'hotel postiamo il servizio realizzato dalla BBC Inglese

Link al servizio della BBC
http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/fast_track/9130766.stm

In Italia sarebbe possibile tutto cio' .... credo di no.

Unico aspetto negativo: il prezzo. Per soggiornare una notte occorrono 450 Eur a coppia.