27 lug 2008
Buona estate da ArchitetturaCatania
23 lug 2008
L'architettura contemporanea nei luoghi di cura; l'esempio di "Meggie's"
Una buona opera di architettura è tale anche quando riesce a condizionare, migliorandole, le sensazioni e le emozioni di chi la utilizza. Partendo da tali presupposti il progetto più difficile è forse proprio quello di un luogo di cura. Spesso gli ospedali e/o le cliniche sono luoghi in cui pazienti, parenti ed accompagnatori trascorrono del tempo, il più delle volte malvolentieri, nell'attesa che migliori una delle cose più preziose di cui l'uomo dispone: la salute. In Italia siamo spesso portati ad associare l'idea di ospedale con quella di un luogo di sofferenza, di privazioni, di malessere. per leggere il resto del post clicca su "read more".
Il più delle volte è così ma l'ospedale dovrebbe anche essere pensato principalmente come un luogo di cura, di miglioramento della qualità della vita, di speranza. Io credo che anche l'architettura può contrubuire al benessere del paziente stimolando ed incrementando le sensazioni positive.
In inghilterra sembra la pensino proprio così. La più grande rete nazionale di cliniche e case d cura specializzate per le cure palliative di pazienti malati di cancro si chiama "Meggie's Centres", in memoria della fondatrice Maggie Keswick Jencks morta di cancro nel 1995. La sua esperienza con la malattia la condusse a formulare l'idea secondo cui le fondamentali esigenze di un malato vanno al di là della malattia ma si riconducono ai bisogni essenziali dell'essere umano.
Vivere uno spazio confortevole pensato per il benessere della persona oltre che del paziente è quindi un modo di migliorare le condizioni psico-fisiche e ristabilire le condizioni per un corretto rapporto con la vita. Meggy's opera con 12 sedi, alcune ancora in costruzione, i cui progetti sono (tutti!) frutto di un accurata ricerca architettonica contemporanea. Gli autori, tra cui non mancano noti nomi come Zaha Hadid, Frank Gehry o Sir Richard Rogers, non hanno prodotto "edilizia ospedaliera" come diremmo dalle nostre parti, ma si sono impegnati per fornire una precisa connotazione architettonica a ciascuno dei 12 centri incentrando il progetto sul concetto di confort sia del paziente, che degli operatori, che dei parenti e visitatori.
Ciò favorisce una maggiore riconoscibilità delle strutture, un maggiore senso di appartenenza del paziente che spesso affida la sua vita nelle mani degli operatori che vi lavorano, un rafforzamento dell'immagine della clinica/casa di cura/ospedale che mostra già all'esterno la qualità e l'innovazione che la contraddistingue. Il prossimo Maggie's Center sarà firmato da Rem Koolhaas.
Nelle immagini il Fife Maggie Centre di Zaha Hadid realizzato in Scozia presso il Victoria Hospital a Kirkcaldy, il Maggie's Dundee presso il Ninewells Hospital a Dundee progettato da Frank Gehry ed inaugurato da Bob Geldof.
22 lug 2008
A Chiavari (GE) un premio per l’architettura contemporanea sostenibile
Come si legge nel bando di concorso “Le necessità di ridurre i consumi energetici e di mantenere e migliorare i livelli di comfort abitativo rappresentano, evidentemente, una delle più stimolanti frontiere dell’ chitettura contemporanea. L’edilizia abitativa, costruita ex novo o relativa al recupero funzionale del patrimonio esistente, risulta un ambito dove dette necessità sono maggiormente cogenti. A fronte di ciò è anche vero che, tali esigenze, rischiano di confliggere con i valori storici e paesaggistici di cui la fascia costiere del mediterraneo, culla della civiltà occidentale, è portatrice. Le ragioni e gli obiettivi del presente premio si originano dal convincimento che la rappresenti una sfida di grande portata. Il premio ha quindi l’obiettivo di proporre una ricognizione sulle realizzazioni più avanzate nel campo dell’architettura, fornendo un quadro di riferimento, quanto più ricco di soluzioni innovative e concrete. Per tale ragioni l’ente ha deciso di affiancare al concorso altre manifestazioni: un convegno su tali tematiche, la mostra e la pubblicazione, cartacea e telematica, che rendano conto delle acquisizioni emerse dall’operazione culturale in questione.”
Il premio è riservato ad opere realizzate tra il 2002 ed il 2007 nella UE, in zona definibile come “fascia costiera del Mediterraneo europeo”. Dopo la riunione del 26 maggio 2008 la Commissione Giudicatrice del Premio Delmonte ha ammesso solo sei finalisti alla seconda fase del concorso. Si tratta dell’ Arch. Walter Emanuele Angelico di Palermo, l’Arch. Ernesto Mistretta di Marsala (AG), l’Arch. Fabrizio Russo di Catania (CT), lo Studio Kahlo Olza Aruso di Pamplona (ES), lo Studio O.B.R. (Open Building Research) degli Archh. Paolo Brescia e Tommaso Principi di Genova, e l’Arch. Francesco Urgu di Cagliari.
Lo scorso 15 luglio era il termine per l’invio degli elaborati grafici per la partecipazione alla seconda fase. Si attende pertanto a breve l’esito dell’esame definitivo cui seguirà, il prossimo Ottobre una mostra in occasione della premiazione.
21 lug 2008
Jean Prouvé, La Poetica dell'Oggetto Tecnico.
Di grande effetto, secondo me, i modelli e i prototipi che, esposti in pochi metri quadri della sala, fanno dell'oggetto e del particolare costruttivo una vera "poesia". Sedie, poltrone, tavole, scrivanie, banchi di scuola, letti e lampade, bizzarri elementi architettonici da lui ideati, e numerosi modelli di architetture post industriali. In mostra i pezzi più importanti realizzati dal francese, tra cui un raro esemplare della poltrona reclinabile Grand Repos del 1930.
La mostra attuale è in realtà rivisitata e ampliata rispetto alla stessa tenutasi l'anno scorso nella Mairie di Boulogne-Billancourt, a Parigi.
20 lug 2008
Fotovoltaico ed eolico, insieme
L'industria legata allo sviluppo di tecnologie per la produzione di energia alternativa, negli ultimi anni ha compiuto passi da gigante e nuove imprese sorgono con l'obiettivo di diffondere tali prodotti al grande pubblico. Fra i piu' interessanti brevetti in via di sviluppo c'e' quello di una piccola azienda statunitense, la SMIT (Sustainably Minded Interactive Technology). La SMIT è un'azienda start-up di disegn sostenibile che ha elaborato un metodo per produrre energia eolica e solare con un unico prodotto. Nato da una tesi di laurea in disegno Industriale di Samuel Cabot Cochran presso il Pratt Institute, GROW, e'un sistema ibrido di produzione di energia ispirato all'edera, un sistema di "foglie" impiegano un sottile film fotovoltaico per l'energia solare e dei generatori piezoelettrici collocati sul picciolo che trasformano in energia le deformazioni meccaniche prodotte dall'azione del vento. Le foglie fotovoltaiche sono costituite da inchiostro conduttore stampato su pilietilene riciclabile al 100% e incapsulate in lamine di EFTE; sono disponibili in diversi colori e versioni e possono essere personalizzate a seconda delle diverse esigenze Il loro costo è più basso di quello di un normale modulo solare ma anche le loro prestazioni sono inferiori, tuttavia sono in grado di soddisfare il fabbisogno domestico di una famiglia.
16 lug 2008
Quasi quasi prendo l'autobus...
Ecco un esempio da sottoporre ai nostri committenti per dimostrare come un'opera di architettura contemporanea può catalizzare l'attenzione del grande pubblico anche nel più sperduto paesino d'entroterra mai citato in alcuna guida turistica.
Nella piccola cittadina di Casar de Caceres in Spagna, ad ovest di Madrid e non distante dal confine con il Portogallo, l'Arch. Justo Garcia Rubio è riuscito a realizzare una stazione degli autobus che fa davvero venire voglia di abbandonare l'auto.
Si tratta di un'architettura "total-design" realizzata in un unico materiale: il cemento, che si arrotola e si piega come un foglio per coprire l'area esterna di sosta degli autobus ed uno spazio interno attrezzato per uffici, caffetteria e servizi igienici.
Il risvolto generato dalle due parabole di copertura in parte sovrapposte, risolve il problema dell'irradiazione solare diretta sulla zona chiusa riducendo la dispersione termica. L'idea ci piace molto e a quanto pare piace anche ai giovani viaggiatori spagnoli, architetti e non, che fanno rimbalzare su interent decine di immagini della stazione di Caceres corredate dalle istruzioni per "come arrivare" (ovviamente in autobus).
13 lug 2008
Sarà di cemento trasparente il padiglione italiano all'EXPO' 2010 di Shangai
Al di là del giudizio formale sulle tre proposte, credo che la vittoria di Imbrighi sia in gran parte dovuta all'utilizzo di un materiale nuovo che non è ancora stato consacrato dallo starsystem internazionale in un opera di prima grandezza. Si tratta del cosiddetto "cemento trasparente", un brevetto dell'Architetto Ungherese Áron Losonczi per LiTraCon (LitraconLight-Transmitting Concrete) a cui abbiamo già dedicato un post qualche mese fà. Vista la crescente curiosità sulle caratteristiche di questo nuovo materiale, vediamo un pò di cosa si tratta. per leggere il resto del post clicca su "read more"
in parte tratto da un post di V. Dal Buono "architetturadipietra"
9 lug 2008
Ecco i risultati del premio "Quadranti di architettura" dedicato a Vaccarini
La commissione di giuria - presieduta dal prof. arch. Franco Purini - Università Valle Giulia di Roma - e composta dall’arch. Rino La Mendola - presidente Consulta Regionale Ordine Architetti Sicilia - dall’arch. Antonio Licciardello - presidente Ordine Architetti PP.AA Catania - dall’arch. Gaetano Pappalardo - ideatore dell’evento - dal prof. arch. Giuseppe Dato - preside della Facoltà di Architettura di Siracusa - dal prof. ing. Angelo Milone - preside Facoltà di Architettura Palermo - e dall’arch. Luigi Prestinenza Puglisi - critico d’Architettura - dopo avere attentamente vagliato le candidature pervenute per il concorso “Quadranti d’Architettura”, ha stabilito i vincitori per ciascuna categoria:
Il Premio “Vaccarini ” alla carriera è stato assegnato all’Architetto Giuseppe Carpintieri
per le innumerevoli opere di architettura realizzate nell’arco della sua lunga attività professionale. Carpintieri ha 88 anni e può essere definito un padre dell'architettura siciliana poiché, dal dopoguerra a oggi, ha contribuito ad arricchire il patrimonio architettonico dell'Isola.
Il Premio “Vaccarini” a un’opera di architettura riconosce valore, a parità di merito, a due opere:
- Architetti Giunta Santo, La Monaca Orazio, Leonardo Tilotta, Simone Titone per il progetto relativo alla “sede degli uffici comunale di Castelvetrano” (TP);
- Architetto Francesco Finocchiaro per la realizzazione della “Casa di pietra”, realizzata nella zona etnea;
Per questa categoria la giuria ha ritenuto segnalare:
- l’ingegnere Architetto Angelo Vecchio per il centro commerciale Ciclope di Acireale;
- l’architetto Maria Giacoma Marino per la “Piccola Perrera”;
Il Premio “Vaccarini” ad un’opera prima riconosce la progettualità di un architetto emergente:
- Architetto Ada Mangano per il progetto di “Casa De Luca”;
Per questa categoria la giuria ha ritenuto segnalare:
- gli architetti Fabrizio Russo e Davide Giuseppe Marletta, per “Il sistema di Piazze” nel Comune di Nicolosi;
- l’architetto Curcio Salvatore per il progetto del “Parco Acquatico” di Cefalù;
Il Premio “Vaccarini” ad una architettura d’interni è stato assegnato all’opera di design realizzata da:
- gli architetti Vincenzo Latina e Silvia Sgariglia per il “Progetto d’arredo dei locali Pizza Box” in Siracusa;
Per questa categoria la giuria ha ritenuto segnalare:
- gli architetti Scravaglieri Giuseppe e Laudani Tonia, Ingegneri Scravaglieri Epifanio e Campagna Giancarlo, per il “Progetto di casa Bauso – Mancuso”;
- l’architetto La monaca Orazio per diverse opere di progetti d’interni;
- “Urban Future Organizzation” per il progetto “The Sign Showroom” (ME);
Il Premio “Vaccarini” ad una scuola d’Architettura riconosce la Facoltà di Architettura di Palermo per la sua lunga funzione formativa nell’ambito del territorio siciliano, svolta per diverse generazioni di architetti.
8 lug 2008
"Renzo Piano" è l'architetto più ricercato (su Google!)
Con mia grande sorpresa, al 12° posto tra i termini più cercati su Google italia nel mese di Maggio 2008, c'è il nome di un architetto. Si tratta del nostro Renzo Piano che è sicuramente tra i pochi architetti italiani che sono riusciti a realizzare nel mondo ottimi esempi di architettura contemporanea col marchio "made in Italy". Un tempo, come ormai purtoppo si legge solo nei libri di storia, i più grandi architetti erano italiani, o venivano in italia per aggiornarsi sulle più recenti tecniche costruttive. Oggi l'Italia ha perso il ruolo trainante che la storia gli ha riconosciuto riguardo l'architettura e per recuperare posizioni rispetto ad altri paesi, ci affidiamo ai pochi grandi architetti italiani che hanno saputo affermarsi malgrado le difficoltà e le restrizioni culturali con cui siamo costretti ad operare. Renzo Piano è tra questi. Ed è sicuramente il più grande. per leggere il resto dell'articolo clicca su "read more"
7 lug 2008
Domani i risultati del premio "Quadranti di architettura"
I Premi del concorso “Quadranti di Architettura” sono intitolati alla memoria dell’architetto Giovan Battista Vaccarini, massimo esponente del barocco catanese e artefice delle opere più importanti edificate dopo il terremoto del 1693 che ha colpito la città di Catania.
Nella sede dell’Ordine verranno illustrate le caratteristiche di questa seconda edizione che apre nuovi scenari nazionali ed internazionali: il coinvolgimento di un paese straniero, infatti, fa del concorso un momento di confronto tra le opere di origine diversa, favorendo uno scambio tra i professionisti del settore appartenenti alle varie nazionalità. Il paese partner di questa edizione è la Polonia. Conferenza stampa: ore 10.30 presso la sede dell’Ordine degli Architetti di Catania - Largo Paisiello 5 - L’11 e il 12 luglio la cerimonia di premiazione al Parco dell’Etna
4 lug 2008
Progettare sull'acqua: il Badenschiff di Berlino
La copertura-parete consiste di tre membrane trasparenti per ciascuna piattaforma. Le membrane sono tese tra arconi in legno curvi realizzati in microlamellare, che danno all'insieme la forma tubolare di un ovoide schiacciato. I piccoli getti di aria che sono pompati nelle membrane hanno il duplice scopo di mantenere la corretta tensione per la resistenza al vento, e di isolate termicamente l'interno (d'altra parte l'aria è uno dei materiali d'isolamento migliori).