19 giu 2015

Alessandro Cintolo


Il Profilo

TERNULLOMELO ARCHITECTS é lo studio fondato nel 2006, con sede a Lisbona, da Chiara Ternullo (1975, Universitá Mediterranea di Reggio Calabria 2002) e Pedro Teixeira de Melo (1978, Universidade Lusiada de Lisboa, 2000), dopo un lungo periodo di collaborazioni. Anteriormente alla fondazione dello studio, Chiara Ternullo ha collaborato nello studio di João Maria Trindade e Pedro Teixeira de Melo nello studio di João Luis Carrilho da Graça. Lo studio sin dall’inizio è stato coinvolto in diversi concorsi pubblici, ma ha anche lavorato su progetti di piccola e media scala per clienti pubblici e privati, prevalentemente in Italia e Portogallo. Nel 2013 entrambi sono entrati nel Corso di Dottorato dell’Università di Évora, dal titolo “Entroterra, nuovi territori”, diretto da João Luis Carrilho da Graça, avendo nel corpo docente: Manuel Aires Mateus, Eduardo Souto de Moura, Antonio Jiménez Torrecillas. 
Nel loro lavoro é riconoscibile una visione umanistica del fare architettura, che permette di guardare i problemi del territorio, della città, delle comunità e degli attori sociali, capace di dare soluzioni e visioni “olistiche”. L’interdisciplinarità é un’altra costante di ricerca, indipendentemente dalla scala del progetto.
Il lavoro dello studio ha ricevuto numerosi premi tra i quali  si distinguono: nel 2013 il primo premio  del Concorso Pubblico Internazionale di idee, di rigenerazione urbana, a Portalegre, Marvão and Sousel, in Portogallo; nel 2012 il terzo premio nel Concorso pubblico per le Architetture di Servizio per EXPO 2015, nel 2010 il primo premio per il concorso di riqualificazione della Rocca e del suo parco a Nogarole Rocca (VR); nel 2007, il primo premio del Concorso Internazionale di Architettura, Costeras, promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna, sia della borgata di a Marceddi sia in quella di  Santa Caterina di Pittinuri. Nel 2010 lo studio é stato selezionato per il progetto editoriale dell’UTET, per il volume 2 di “Progetti di Giovani Architetti Italiani” ed incluso nella Top 10 dell’New Italian blood, under 36 degli architetti italiani.
I loro progetti i sono stati pubblicati ed esposti in Italia, Portogallo, Spagna, Cina, Corea e Brasile.




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