4 lug 2011

100 ANNI DI COSTANTINO NIVOLA ,LO SCULTORE SARDO CHE FECE FORTUNA IN AMERICA


Sarà Paolo Fresu in trio con Dhafer Youssef e Eivind Aarset ad aprire il centenario della nascita dell’artista Costantino Nivola (Orani, 5 luglio 1911), che culminerà con l’inaugurazione dei nuovi spazi espositivi del Museo Nivola
Costantino Nivola, scultore di fama internazionale, è nato a Orani il 5 luglio 1911.Artista controcorrente, dalla complessa personalità, influenzato dalla molteplicità di componenti culturali e antropologiche assorbite, Costantino Nivola (Orani, Nuoro, 1911 - Long Island, 1988) fin dal principio della sua carriera si rivela in antitesi all’estetica del modernismo a favore di un’arte anonima e totale. Dal valore universale. Sintesi e purezza della forma sono le prerogative del suo codice scultoreo -in particolare per quanto riguarda l’ultimo decennio- che nulla ha a che vedere col purismo, bensì è il risultato del connubio tra mediterraneità e avanguardie storiche, nello specifico Brancusi e Moore. Attraverso una sintesi di arcaismo, sperimentazione e quell’asprezza del primitivismo che trova nel concetto di femminilità un ruolo centrale. E che mai lo imbriglierà all’interno di schemi precostituiti.Il trasferimento negli States e l’incontro con Le Corbusier nel 1946 segnerà la svolta del suo percorso. Ne sono esempio i Paesaggi urbani di NY -dove l’artista, edulcorando la componente espressionista, si rivela una sorta di precursore della cultura pop - e una mezza dozzina di sand-cast (modellazione della materia attraverso una matrice di sabbia) degli anni ’50, tra cui uno Studio per lo showroom Olivetti di NY, impresa di decorazione architettonica affidata all’artista nel 1954.
Dai primi anni ’60 Nivola si dedica alla lavorazione della creta, mostrando la capacità di calarsi in una dimensione particolarmente intimista. Dai Letti -miniature a tutto tondo, metafore dell’esistenza e simbolo del rapporto uomo-donna- alle Spiagge e alle Piscine, altorilievi talvolta graffiti che risentono dell’influenza di Arturo Martini, modellate frapponendo una sottile tela alla materia. Una riflessione sull’identità, costante nel percorso di un artista violentemente sradicato dalla propria cultura, che subisce profonde mutazioni e conseguenti adattamenti non poco sofferti, così come si deduce a alcuni suoi scritti, Passa l’adolescenza facendo il manovale: è il suo primo incontro con la calce, la pietra, la terra e la sabbia. Mario Delitalia, noto pittore oranese, lo introduce al mondo dell’arte. Nel 1931 Nivola lascia Orani per recarsi a Monza dove si scrive all’Istituto statale per le industrie artistiche. Li conosce Ruth Guggenheim, la donna che starà con lui per il resto della sua vita. La giovane coppia è costretta a scappare in Francia: sono gli anni delle leggi razziali e lei è ebrea. Subito dopo la coppia si trasferisce negli Stati Uniti d’America. E qui che l’artista fa fortuna. Ma la passione per la Sardegna lo riporta spesso nella sua terra d’origine. Il 5 maggio 1988 Nivola muore a East Southhampton (USA), un girovago che ha fatto fortuna nel mondo, pur rimanendo sempre con lo sguardo rivolto verso la sua terra, la Sardegna: una passione che ha coinvolto anche la sua vedova, Ruth Guggenheim Nivola, che ha voluto essere presente all’inaugurazione della mostra. Udo Collu, presidente della Fondazione Nivola spiega: "C’è il progetto del Parco museo di Costantino Nivola che attende l’approvazione del POR. Il progetto è stato redatto dal famoso architetto statunitense Peter Chermayeff, allievo di Nivola e ideatore del più grande acquario del mondo, a Osaka in Giappone." Numerose le visite illustri giunte al museo da ogni parte. Tra gli stranieri la maggioranza è di americani, allievi a artisti, che hanno ammirato alcune delle sue opere oltre Oceano o nel sito Internet a lui dedicato. Le sue creazioni peraltro appaiono nei principali scali aeroportuali dell’Isola ed al palazzo della Regione di Cagliari.

30 giu 2011

GRAZ "CITTA' DEL DESIGN", SECONDO L'UNESCO


Da una decina di anni quella strana bolla di plexiglas è appoggiata sulla
riva del fiume Mur, ma ormai gli abitanti non ci fanno più caso.Tra i
turisti , invece, non passa certo inosservata : si tratta della
Kunsthaus, la casa dell'arte contemporanea di Graz, che non a caso
viene chiamata l'"alieno amichevole" per la sua forma avveniristica che
al primo impatto si scontra con il paesaggio circostante.Il progetto
degli architetti inglesi Peter Cook e Colin Fournier è stato inaugurato
nel 2003 e ora è un adelle attrazioni più famose riconoscibili del
capoluogo della Stiria. Accanto a questo edificio ultramoderno sorge però
il centro di una città austriaca- la seconda del paese - perfettamente
conservata. Composta da splendidi palazzi barocchi,è dominata da una
collina, la Schlossberg-a cui si accede con una funicolare o con un
ascensore a vetri che si arrampica all'interno di una grotta - e su cui
sorgono le rovine di un antico castello, ma anche bar e ristoranti che
offrono una vista suggestiva sulla città e le montagne che la
circondano. Sono le due anime di Graz: quella storica, per cui è
patrimonio dell'Umanità Unesco dal 1999, e quella contemporanea che
quest'anno l'ha resa la Città del design (sempre Unesco). Graz è anche
un importante centro universitario: su 300 mila abitanti,40mila sono
studenti. Negli ultimi tre anni i prezzi delle abitazioni nelle
posizioni più richieste sono quasi raddoppiati, ma ancora abbordabili.
in centro storico si spendono tra i 2500 e i 3 mila euro al metro
quadro ( si arriva fino a 6 mila). L'usato si aggira tra i 1500 e i 2500(
fonte agenzia Piwetz).

28 giu 2011

Cos'è il Genio? Dalton Ghetti!!

In un vecchio film della serie "Amici Miei" diceva il Perozzi: "Cos'è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione! "
Per me il Genio è la capacità di intuire, di vedere le cose diversamente da quello che fa il 99% della popolazione umana. E' quello che fa Dalton Ghetti. Guardate!









25 giu 2011

l'Architettura riempie Le Ciminiere...... malgrado il caldo!


Grande successo oggi al Centro fieristico Le Ciminiere dove si è svolto un seminario dal titolo "Architettura contemporanea, Impianti e Bioedilizia" organizzato dall'Ordine, dalla Fondazione degli Architetti P.P.C. di Catania e dall'Associazione Spazi Contemporanei.
Numerosi i presenti che, malgrado la giornata particolarmente afosa, hanno preferito trascorrere il sabato mattina ad ascoltare relatori di prestigio internazionale ospiti del convegno.
Tra questi l'Architetto Luciano Pia che ha illustrato le sue più recenti opere caratterizzate da un approccio progettuale basato sulla bioedilizia e sull'uso della natura come principio creativo nella composizione dello spazio. Sono stati illustrati 4 progetti realizzati a Torino per la Facoltà di Biotecnologie, la Casa degli Alberi, l'Ex Cinema Hollywood, ed il concorso per il Centro Direzionale Lavazza.
Altri 4 progetti sono stati illustrati dall'Arch. Cristina Pilara, membro del Renzo Piano Building Workshop di Parigi e dall'Ing. Giuseppe Amaro che ne ha curato gli aspetti impiantistici legati alla sicurezza ed al Fire Engineering. Si tratta dei progetti per il Palazzo di ghiaccio di Arata Isozaki a Torino, della Stazione per l'Alta velocità a Firenze di Norman Foster, e a due progetti di Renzo Piano realizzati a Torino: la torre Grattacielo ed il Museo di Scienze naturali. Grande soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti degli enti organizzatori dell'evento; l'Arch. Luigi Longhitano e l'Arch. Carlotta Reitano, Presidenti dell'Ordine e della Fondazione degli Architetti P.P.C. di Catania e l'Arch. Fabrizio Russo, socio fondatore dell'Associazione Culturale Spazi Contemporanei.
Tutti gli interventi sono stati moderati dall'Arch. Michele Marchese, responsabile del Dipartimento di Architettura contemporanea dell'Ordine degli Arch. di Catania.




16 giu 2011

A PALAZZO RISO-PALERMO LA MOSTRA "SOTTO QUALE CIELO?"


L'11 giugno ha aperto al pubblico a Palermo presso Riso, Museo d'Arte Contemporanea della Sicilia "Sotto quale cielo?", un'ampia mostra dedicata a cinque artisti riconosciuti a livello internazionale: Massimo Bartolini, Flavio Favelli, Hans Schabus, Marinella Senatore e Zafos Xagoraris. L'esposizione è la fase conclusiva di un più vasto progetto del Museo - diviso in due fasi e a cura di Daniela Bigi - iniziato nel luglio 2010 con il programma di residenze "ETICO_F Cinque movimenti sul paesaggio" e realizzato in diversi centri della Sicilia, di cui gli artisti sono stati protagonisti.
Gli artisti sono stati chiamati a relazionarsi con quei territori, ad ascoltarli, a studiarli, a leggerne il paesaggio, in un rapporto diretto e quotidiano con le comunità ospitanti:Enna, Termini Imerese, Capo d'Orlando e Ficarra.
Nelle sale dei due piani del museo palermitano sono allestite oltre venti opere di grande impatto, sia dal punto di vista poetico che, in alcuni casi, dal punto di vista dimensionale, come il lungo ponte percorribile di Marinella Senatore o, tra le nuove produzioni, il lavoro che Hans Schabus dedica ai migranti e alla tragica situazione di Lampedusa, attraverso un'installazione realizzata con i resti delle barche che il mare restituisce sulle rive di quest'isola siciliana; l'installazione di Massimo Bartolini composta da decine e decine di luminarie adagiate sul pavimento e attivate da un dispositivo audio; l'imponente scultura di Flavio Favelli costituita da oltre quindici quintali di persiane e finestre dismesse.
La mostra chiude il prossimo 30 ottobre.
museo RISO

15 giu 2011

"Architettando", lo spazio interpretato dagli Architetti a Catania.

La nuova programmazione di Architettando nasce in collaborazione con il Coordinamento Giovani Architetti di Catania e l'Associazione Spazi Contemporanei. Vi ricordiamo: tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì su Telecolor alle ore 14.45 e 23.45 e su Video3 alle ore 12,5o ed alle 20,00.

Architettando
Il programma è curato ed ideato da Raffaella Sciuto.
Produzione di: 095mm srl che opera a Catania ed offre servizi di comunicazione integrata dall’alto profilo qualitativo, ponderando stile e obiettivi di marketing. Il gruppo composto da Diego Castrogiovanni, Adele Cirelli, Alessandro Marinaro e Fabrizio Famà.
Una rubrica del programma, curata dall'Arch. Salvo Puleo con il supporto del gruppo CO.G.A. (Coordinamento Giovani Architetti dell'Ordine Arch. P.P.C. di Catania) ospiterà alcuni architetti emergenti under 40.

12 giu 2011

Il prossimo 25 Giugno a Catania: I progetti di Isozaki, Foster e Piano. L'innovazione di Luciano Pia.


Il 25 Giugno 2011 al Centro Fieristico “Le Ciminiere”, Catania si terrà un seminario di studio sull’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA.
L'Evento è organizzato dall'Ordine degli Architetti P.P. e C. della Prov. Catania, dalla Fondazione dell'Ordine degli Architetti della Prov. di Catania e dall'Associazione Spazi Contemporanei.
Saranno presentati quattro progetti di tre grandi progettisti internazionali:

Il Palazzo di Ghiaccio di Arata Isozaki – Torino
La Stazione dell’Alta velocità AV di Norman Foster – Firenze
La Torre Grattacielo di Renzo Piano – Torino
Il MUSE Museo delle Scienze Naturali di Renzo Piano – Trento

I progetti saranno esposti dall’Ing. Giuseppe Amaro, membro della Società Gae Engineering s.r.l., società fondata con l'obiettivo di sviluppare le opportunità d’impresa nel settore specifico della sicurezza antincendio e dall’Arch. Cristina Pilara che fa parte dello staff dello Studio RenzoPianoBuildingWorkshop.
L’approfondimento di questi progetti sarà trattato dal punto di vista della normativa antincendio e l’applicazione dei concetti di bioedilizia.
Il loro contributo ci permetterà di avere una visione diversa dell’architettura contemporanea e del suo processo evolutivo.

Ospite del seminario sarà Luciano Pia, Architetto di formazione professionale francese, ritornato a lavorare in Italia con un bagaglio culturale arricchito da un nuovo concetto di costruire, evolutosi in breve tempo, sul fabbricare nel rispetto dell’ambiente facendo attenzione all’uso dell’energia, al benessere dell’abitare con un’attenzione particolare al contesto progettuale.
Saranno proposti progetti fuori dall’ordinario progettuale, un’architettura rivoluzionaria e innovativa:
Facoltà Biotecnologia, Torino
Casa degli Alberi, Torino
Ex Cinema Hollywood, edificio residenziale ,Torino
Concorso Centro Direzionale Lavazza, Torino
Esempi di come l’architettura contemporanea può assumere forme amorfe in perfetto connubio tra ricerca, contesto e nuova tecnologia.

INGRESSO GRATUITO
ORE 9:30-14:00

SPONSOR:
Naturalia-BAU

COMITATO SCIENTIFICO:
Alessandro Amaro, Lucia Maddalena Coniglione, Fabrizio Russo, Eleonora Butera, Maria Angela Marano, Lorena Renna, Sabrina Tosto.

PROGRAMMA

ORE 9:30 APERTURA LAVORI
Luigi Longhitano-Presidente Ordine degli Architetti P.P. e C. della Prov. di Catania.
Giuseppe Castiglione-Presidente della Prov. di Catania.
Carmelo Maria Grasso-Presidente Ordine degli Ingegneri della Prov. di Catania.
Santi Maria Cascone-Presidente della Fondazione dell'Ordine degli Ingegneri della Prov. di Catania.
Goivanni D'Amico-Presidente dell'Associazione Spazi Contemporanei.

ORE 10:00 RELAZIONE INTRODUTTIVA
Carlotta Reitano-Presidente della Fondazione dell'Ordine degli Architetti P.P. e C. della Prov. di Catania.

ORE 10:15 INIZIO SEMINARIO
Moderatore
Michele Marchese-Dipartimento Architettura Contemporanea Ordine Architetti P.P. e C. della Prov. di Catania.

ORE 11:30-11:45 INTERVENTO SPONSOR

ORE 13:30 CONCLUSIONI
a cura di Bruno Messina-Professore Ordinario Composizione Architettonica Facoltà di Architettura di Siracusa, Univ. di Catania.

5 giu 2011

15 Luglio: Lectio Magistralis di SIZA ad Enna























Chi ama l'architettura di Alvaro Siza non puo' perdersi la Lectio Magistralis che l'architetto portoghese terra' ad Enna il 15 Luglio prossimo, nell'Universita' Kore di Enna, presso la Facolta' di Architettura ed Ingegneria.
Per partecipare all'evento occorre registrarsi sul sito www.sizaenna.it appositamente creato per l'evento. Oltre alla Lectio Magistralis si terra' una mostra che raccoglie i lavori piu' significativi di Siza, curata dall'architetto Oddo.


Sul piccolo schermo la nuova edizione di "Architettando"; architetti catanesi alla ribalta







L' Associazione Spazi Contemporanei vi invita a seguire la programmazione di Architettando tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì su Telecolor alle ore 14.45 e 23.45 e su Video3 alle ore 12,5o ed alle 20,00.


Il programma, curato ed ideato da Raffaella Sciuto, affronta diverse tematiche dell'architettura con particolare attenzione alle soluzioni di arredamento ed interior design mediante varie rubriche.


Luce, Colore, Materiali, Innovazione e tradizione, Riuso e riciclo, Qualità dell'abitare, Sicilianità ... sono alcuni dei temi sui quali saranno chiamati a confrontarsi alcuni tra i più noti architetti del comprensorio catanese (S. Puleo, A. Iraci, A.Burgo, etc).


Una rubrica del programma, curata dall'Arch. Salvo Puleo con il supporto del gruppo CO.G.A. (Coordinamento Giovani Architetti dell'Ordine Arch. P.P.C. di Catania) ospiterà alcuni architetti emergenti under 40 (Giorgia Amato, Francesco Dollo, Andrè Ballà, Marco Calì , Anna Polisano, Ivana Inzalaco, Fabrizio Russo, Ino Piazza, Giovanni D'Amico, Ministudio, Rosa Maria Tomasello, ZeroArchitetti, Sebastiano Adragna, Fabio Guarrera, SebastianCarlo Greco).


Una Produzione 095mm a cura di Diego Castrogiovanni, Adele Cirelli, Alessandro Marinaro e Fabrizio Famà.