



Una mano di colore su tutta la superficie e la scultura cambia il volto della piazza.
Ovviamente la sua forma fluida totalmente "anticonvenzionale" ha diviso l'opinione pubblica (più quella italiana che quella nord-europea) e posso già immaginare i commenti di alcuni nostri lettori; ciò malgrado ritengo che esperimenti come questo abbiano una tale capacità di "rompere gli schemi" che magari, persino dopo le ricuciture della mediocrità, qualche frattura rimarrà pur sempre aperta.







1 commento:
Fabrizio, questa volta il tuo più affezionato e critico lettore antichista, conservatore, reazionario e anche papista ti deluderà perchè, da quello che dicono le foto, che vanno sempre prese con la necessaria cautela, a me quel progetto non scandalizza affatto.
Per due motivi tra loro strettamente collegati:
- si tratta di pensilina per autobus, quindi di oggetto di puro design, che può essere valutata per la sua forma, a prescindere. E' un oggetto chiuso in sè stesso, solo un pò più grande del solito.
- il luogo in cui si inserisce, che tu chiami un pò impropriamente piazza, sembra in realtà uno slargo lungo una strada di scorrimento, circondato da verde e da edifici che, da quel poco che si vede, non sono vicinissimi e non hanno comunque molto da soffrire dalla presenza di questa struttura.
E poi siamo in Olanda, tutto è permesso in Olanda, anche l'eutanasia, l'eugenetica e tra poco la pedofilia, figuriamoci se questa sinuosa forma può fare danni. Scherzo, ovviamente, ma l'oggetto mi sembra molto provvisorio e gli olandesi hanno denaro in abbondanza, beati loro, per permetterselo.
Vuoi sapere se mi piace? Mi interessa, questo sì, ma a me le forme molli e ameboidi piacciono poco. Mi preoccupo quando la Hadid fa di questi oggetti, li chiama edifici e li mette ovunque. E mi preoccupano i suoi emuli, come questi qui, se dovessero fare case in questo modo.
Saluti
Pietro
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