31 ago 2009

Elezioni Ordine Architetti - Invito al dibattito


Come già saprete, si avvicinano le date per le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell'Ordine degli Architetti il prossimo 4 e 5 settembre. Ma forse molti altri ancora non lo sanno e nemmeno hanno conoscenza delle modalità di voto, per cui brevemente ricordiamo che:

  • la prima convocazione è per venerdì e sabato, 4 e 5 settembre dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00. (quorum 517 votanti)
  • Ogni iscritto può esprimere fino a 15 preferenze fra i 37 candidati di seguito elencati.
    Nei casi di omonimia andrà indicato anche il nome del candidato e non semplicemente il cognome
  • Sebbene potrebbe essere superfluo (nel caso in cui si conosca uno dei componenti del seggio) è opportuno munirsi di tesserino o documento di riconoscimento
  • Si vota in due seggi: quello di Catania, largo Paisiello n.5 (sede dell'Ordine) e Caltagirone, Villino Milazzo, via S.M. Di Gesù, (per gli iscritti residenti nei seguenti comuni:Caltagirone, Castel di Iudica, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Militello V.C., Mineo, Mirabella Imbaccari, Palagonia, Raddusa, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, Scordia e Vizzini.). I residenti nei comuni del calatino devono obbligatoriamente votare nel seggio di caltagirone pena la nullità del voto.
  • Si ricorda che le preferenze non comportano l'indicazione dell'esecutivo (presidente, segretario, tesoriere, etc.) ma solo del Consiglio la cui maggioranza procederà all'attuazione del programma elettorale ed alle nomine.
  • In caso di errori nella compilazione della scheda di voto, si ha la possibilità di riscivere una nuova scheda. Dopo la scadenza dei termini per le candidature, avvenuta lo scorso 28 agosto alle ore 19,00, ecco l'elenco ufficiale dei 37 candidati


  • Antonio Licciardello
  • Maria Pia Tramontana
  • Carmelo Salanitro
  • Angelo Maria Galea
  • Gaetano Pappalardo
  • Michele Savatteri
  • Giuseppe Davide Marletta
  • Caterina Piro
  • Andrea Toscano
  • Salvatore Barbagallo
  • Claudio Altamore
  • Veronica Leone
  • Ivan Castrogiovanni
  • Giuseppe Pulvirenti
  • Angelo Ricceri
  • Giuseppe Cantarella
  • Luigi Longhitano
  • Simona Mazzeo
  • Fabrizio Russo
  • Salvatore Borzì
  • Carlotta Reitano
  • Benedetto Caruso
  • Angelo Buccheri
  • Dario Gulino
  • Adelaide Longhitano
  • Venerando Russo
  • Salvatore Fiorito
  • Paola Pennisi di Floristella
  • Giuseppe Scannella
  • Michele Marchese
  • Giueppe Soldano
  • Aldo Damico
  • Vincenzo Giusti
  • Salvatore Ferlito
  • Maria Grazia Cammisa
  • Santo Buccheri
  • Antonio Trapani

Nel corso dell'assemblea tenuta lo scorso venerdì in occasione della chiusura dei termini per la presentazione dei candidati, è stata resa nota una lista che fa riferimento all'Arch. Luigi Longhitano denominata "+ architetti + idee ... catania" il cui programma è visionabile al sito, http://www.architetti.jimdo.com/, che contiene anche un forum aperto a tutti i visitatori. I componenti della lista sono i seguenti:

1. GIGI LONGHITANO

2. ANGELO BUCCHERI

3. BENNI CARUSO

4. SALVO FIORITO

5. DARIO GULINO

6. ADELAIDE LONGHITANO

7. MICHELE MARCHESE

8. SIMONA MAZZEO

9. PAOLA PENNISI

10. CARLOTTA REITANO

11. FABRIZIO RUSSO

12. NUCCIO RUSSO

13. PIPPO SCANNELLA

14. GIUSEPPE SOLDANO

sezione B Junior

15. SALVO BORZI'

E' stato inoltre reso noto che i candidati Maria Grazia Cammisa, Vincenzo Giusti e Salvatore Ferlito condividono il programma della suddetta lista e forniranno un supporto esterno essendo stati già indicati, in caso di raggiungimento della maggioranza, come membri della Fondazione.Qualora pervenisse notizia della composizione di altre liste ne daremo prontamente visibilità. Ci auguriamo che facciano seguito vari commenti al presente post.
Altri informazioni e notizie sono visionabili al link facebook per l'evento Elezioni http://www.facebook.com/home.php?#/event.php?eid=116752049748&ref=mf

9 commenti:

ivan castrogiovanni ha detto...

Ho ritenuto opportuno autocandidarmi dal momento che non faccio parte di liste. Non sono cose che si fanno con leggerezza,specie alla mia età. Ma sono coerente : sapete che,coi mezzi a disposizione, molti dei quali indegni perchè ridotti nei gradi di libertà (costretto,ad es.,a far uscire le mie note su La Sicilia sotto forma di lettere al direttore nonostante io sia iscritto da un quarto di secolo anche all'Ordine dei Giornalisti,o ospite occasionale in qualche tv o radio) sono sempre intervenuto su questioni fondamentali per gli architetti, come il lavoro o gli aspetti squisitamente professionali e teorici della progettazione e delle opere in relazione al territorio,specialmente siciliano. L'Ordine,se vorrà continuare a esistere dovrà caricarsi di alcune difficilissime responsabilità storiche, a partire dal lavoro. Non, sicuramente,guidare gli architetti in piazza brandendo chiavi inglesi, ma certamente indicando ai governi (ad es.,quello siciliano) la via per trovare lavoro e trovarlo in modo originale,confacente con le eigenze più genuine e inderogabili del territorio. L'Ordine dovrà guadagnarsi un reale prestigio a livello rappresentativo,e ciò è possibile solo se i rappresentanti saranno colti,incorruttibili,capaci di strategie veloci e vincenti. Un solo esempio : su questioni come il futuro ferroviario della Sicilia o sul piano casa, le posizioni debbono essere immediate, concrete, motivate. Mi fermo qui. Auguri al nostro Ordine. Ivan Castrogiovanni

Spazi Contemporanei ha detto...

In questi giorni parlando con colleghi e amici abbiamo avvertito un senso di profonda sfiducia nel futuro e molti ritengono che il loro ruolo nella società si sia svalutato sempre più.
Il futuro Consiglio dovrà rispondere a questo disagio che provoca un allontamento degli iscritti dallo stesso Ordine.
Pensare questi temi ed al lavoro è una delle sfide dell'Ordine dei prossimi anni.
Ti auguriamo in bocca al lupo.

maurizio zappalà ha detto...

Ivan, ricordi bene o no, il mio intervento, pur non essendo "giornalista accreditato", in difesa della creatività del nostro mestiere!Non ricordo l'anno, credo in pieno "regime" di quello definito, dai mass-media,"ciuraro" (fioraio!sic!) di Catania, con Bianco sindaco, insomma quando, una Guest-star o archistar(Giacomo Leone!)dell'architettura catanese si permise di definirti "carabiniere" dell'architettura, riguardo un tuo intervento a Barriera!!
Pur non condividendo la tua scelta progettuale, mi diede molto fastidio che un architetto che secondo me, non ha mai brillato di talento progettuale, desse ad un altro architetto del "deficente"! Diciamo, poco elegante definizione ed in ogni caso, da quale pulpito! Ma sappiamo bene che Lui (G.L.,)si sente, il James Joyce dell'architettura...terrona!Risarcita la "rêverie", dico subito che queste elezioni del nuovo consiglio dell'ordine, a me, architalebano, non dicono alcunchè, di nuovo!Chi la vuole cotta o cruda, la minestra è sempre uguale, a se stessa! Vado dicendo, da un pò di tempo che se la città è brutta, è colpa dei suoi brutti architetti!Nei buoni propositi di tutti Voi che state "correndo" per una "poltrona" non ho sentito pronunciare la parolina magica, se vuoi ormai logora, di Estetica della città e ovviamente per me di nuova Estetica contemporanea!Insomma, Ivan, non si può affrontare una battaglia contemporanea con "l'archibugio"!O se vuoi, la frusta con la pistola (Spielberg, docet!)!La retorica contro l'anemia architettonica di questa città!Ecco tutto mi sembra retorica, buoni propositi, tutti condivisibili, ma pur sempre RETORICA....del c...!

Unknown ha detto...

Un invito alla riflessione a chi farà parte del consiglio dell'ordine:
Non parlate solo di architettura o fare demagogia, bisogna concretizzare il tutto cercando anche di aprirsi verso chi si sta avvicinando all'architettura, ovvero gli studenti, quei studenti che sono stati fregati dallo stato e da quei mercenari dei presidenti di facoltà che hanno adottato il 3+2 facendo confusione, mettendo materie admuzzum, creando corsi di laurea non riconosciuti a livello europeo. Ma non solo, cercare di creare corsi di aggiornamento frequenti, corsi che ad esempio fa solo il colleggio dei geometri (la sicurezza nei cantieri). Inoltre gli studenti già dal primo anno di università dovrebbe sentirsi parte dell'ordine degli architetti, anzichè scoprirlo al momento della libera professione. Proteggere gli stagisti, in modo tale da non essere sfruttati solo come disegnatori cad. Se poi sto sbagliando su tutto questo corregetemi.

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Giovanni D'Amico ha detto...

Sacrosanto quello che dici, Lorenzo,qualche tempo fa c'erano i PIP.
I Piani di Inserimento Professionale - disciplinati dalla L. 451/94, dalla L. 608/96 e dalla L. 52/98.
Si dava cioe' la possibilita a studi e giovani di trovare un giusto compremesso per fare esperienza da un lato e trovare una collaborazione dall'altro.
Poi credo nn sono stati piu' reiterati. Corregetemi se sbaglio.
Quella era una soluzione.

maurizio zappalà ha detto...

Ah...mondiè!prima di gonfiare il palloncino prendete aria!E non è detto che dobbiate sprecarla, illusoriamente, per un palloncino piccolo, piccolo!L'ORDINE PROFESSIONALE!Dategli tutti i significati della "torre di Babele" che volete ma Lui, quello rimane!E vi invito ad una banale lettura delle norme Deontologiche della nostra professione!e alla norma che ha voluto gli ordini professionali in epoca fascista!Allora voglio ribadire che non è scandaloso o antietico "correre per una poltrona" è soltanto una scelta che presuppone un consenso e come dicono i "bocconiani", ci vogliono i VOTI!e i potatori d'acqua! che io caro Ivan non frequento!quindi non riempiamo di speranze vacue o di "intellettualismi" un "oragano" che non ha alcun potere o meglio quello soltanto di avallare la parcella professionale (quando ti va bene!che ci sono sempre scienziati che tela stravolgono! e quindi, già non è poco!sic!)per iniziare un bel decreto ingiuntivo nei riguardi degli animali che abbiamo come committenti!e mi fermerei qui, per il momento!

Spazi Contemporanei ha detto...

Ci giunge notizia della seconda lista:

ARCHITETTI UNITI NEL RINNOVAMENTO

La compagine di consiglio proposta prende forma dalla ricerca del rinnovamento nella continuità. Si propone, infatti, il superamento delle vecchie logiche politiche che prevedevano una maggioranza ed una opposizione, con una presenza eterogenea di rappresentanze sul territorio che contribuiranno ad una azione ancora più efficace e sinergica per la risoluzione delle problematiche che impediscono la riaffermazione della centralità del ruolo dell’Architetto nella società.
L’esaltante sfida che ci aspetta riguardante le problematiche attinenti il territorio della provincia di Catania non potrà che essere condotta con una maggiore partecipazione degli iscritti attraverso periodiche assemblee e continui incontri.


La lista

1. Antonio Licciardello (Toni)Presidente uscente
2.Claudio Altamore Candidato per il Calatino
3. Salvatore Barbagallo (Salvo)
4.Santo Buccheri
5.Giuseppe Cantarella (Peppino)
6.Angelo Maria Galea
7.Veronica Leone Candidato per il Calatino
8. Giuseppe Marletta
9.Gaetano Pappalardo (Tano)
10.Caterina Piro
11.Angelo Ricceri
12.Carmelo Salanitro
13. Michele Savatteri Candidato per il Calatino
14.Andrea Toscano
15.Maria Pia Tramontana Consigliere uscente

ivan castrogiovanni ha detto...

CHI NON HA NEI SUOI PROGRAMMI LA LOTTA DI PRICIPIO CONTRO I RIBASSI D'OFFERTA E LE GARE NEGLI INCARICHI VENDE SOLO ARIA FRITTA. QUESTO IMPEGNO E' PER ME TRA I PIU' QUALIFICANTI.IVAN CASTROGIOVANNI