27 apr 2010

SIDEXPO 2010 - Salone dell’industrial design dell’edilizia 'made in Sicily'



Dal 22 al 24 Aprile 2010 si è svolta, anche con il patrocinio della Regione Siciliana, dell’Università degli studi di Messina, degli Ordini Professionali degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori delle Province di Messina, Ragusa e Agrigento, degli Ordini Professionali degli Ingegneri delle Province di Messina e Caltanissetta, dell’Ordine dei Geologi della Regione Sicilia e dell’A.N.C.E. (Associazione Nazionale Costruttori Edili), organizzata da Sicilfiere s.a.s. e ospitata in un Hotel del Complesso Turistico di Portorosa, Furnari (ME), l’edizione “2010” del “SidExpo”, salone dell’industrial design dell’edilizia made in Sicily giunto alla sua seconda edizione.

Il salone, ha presentato al pubblico nuovi materiali, innovative tecnologie energetiche, strumentazioni e software all’avanguardia, coinvolgendo tecnici ed operatori del ramo in attività formative e di approccio a nuovi ambiti del settore edile: nello specifico questa edizione si è contraddistinta per la particolare attenzione rivolta a concetti basilari per il pensare e produrre biocompatibile quali: compatibilità = competitività; casa eco-compatibile; ri-costruire compatibile; il “Fare Locale” quale risolutore dei problemi per lo sviluppo territoriale.


In uno spazio espositiv
o forse troppo articolato, distribuito tra area interna (2.000 mq. circa), area esterna (8.000 mq.) e una tenso-struttura (1.500 mq circa), numerosi produttori italiani ed esteri che intendevano presentare i loro prodotti/servizi ad una fascia di mercato altamente interessata alla riqualificazione dell’ambiente costruito hanno illustrato le loro proposte ad un target curioso ed attento proveniente da tutto il Sud Italia, coinvolto in prima persona grazie ad un calendario di convegni, tavoli tecnici e corsi di formazione finalizzati all’aggiornamento quale momento importante della crescita professionale. Le tematiche trattate hanno riguardato i temi della “Bioedilizia”, della “Sicurezza sui luoghi di lavoro”, della “Efficienza Energetica” e del “Costruire Intelligente”.

Oltre alle attività congressuali e formative, una interessante novità è stata introdotta tra gli eventi rilevanti della manifestazione: il “SidExpo 2010”, infatti, riconoscendo nella bioarchitettura un’importante modello di sana crescita industriale, ha scelto di trattare l’argomento anche coinvolgendo il visitatore in un’esperienza ‘reale’: un pool di esperti ha guidato gli interessati in un percorso che, partendo dalla progettazione, si è spinto fino alla sperimentazione delle nuove tecniche costruttive eco-sostenibili mediante 'l'assemblaggio', di una unità abitativa totalmente eco-compatibile, a ciclo chiuso ed emissioni di CO2=0.

La giornata conclusiva dell’Expo è stata caratterizzata dall’incontro sul tema: “Qualità energetico-ambientale e certificazione energetica“ nella visione di un “Futuro sostenibile alle città” durante il quale gli esperti del settore intervenuti hanno evidenziato l’importanza del fare edilizia nel terzo millennio mediante uno sviluppo innovativo, tecnologico ma anche e soprattutto rispettoso del settore in sé e del contesto territoriale in cui si opera quotidianamente.

In conclusione, anche se una maggiore puntualità della struttura ricettiva ospitante in merito all’accoglienza dei visitatori che hanno seguito l’intera tre giorni ‘in loco’ ed una più attenta organizzazione degli spazi espositivi dell’area interna (mirata alla possibilità di far cogliere al visitatore gli aspetti salienti del prodotto/servizio proposto da ogni espositore senza lunghe attese per sedersi al tavolo e parlare con l’addetto per capire quale fosse la proposta) avrebbero giovato a migliorare la fruizione del servizio offerto agli addetti ai lavori, il salone chiude registrando un più che soddisfacente successo di presenze per il secondo anno consecutivo. Sarebbe auspicabile, per la terza edizione, estendere il coinvolgimento in ambito regionale ad Enti, Associazioni e Ordini professionali oggi ancora non coinvolti…


1 commento:

kiÁ ha detto...

sono contenta che il modulo "dilegno" abbia attirato attenzione. Vi dirò qualcosa di più su questo prototipo dimostrativo.

Il pool di cui si parla nell'articolo si chiama studiodeda (www.studiodeda.com)la cui sede principale è a Linguaglossa. Si tratta di un network di professionisti che collaborano insieme pur non trovandosi fisicamente nello stesso posto. Dalla Sicilia alla Toscana.

Ma tornando al modulo, "dilegno" oltre al nome, ha un cuore di legno costituito dalla struttura portante in XLAM (pannelli di legno massiccio a strati incrociati).
I materiali impiegati sono tutti di origine naturale, dal legno della struttura e dei rivestimenti, al sughero, la lana di legno e la fibra di canapa dell'isolamento, dai pannelli in gesso e fibra di cellulosa degli interni, alla calce idraulica degli intonaci.
Pitture e trattamenti sono a base di oli essenziali di agrumi.
I pannelli fotovoltaici e termici,
il pavimento radiante e la spessa coibentazione conferiscono al modulo
un’alta efficienza energetica (classe A di Casaclima).

Il montaggio è avvenuto in due fasi. La prima a Linguaglossa, dalla struttura portante alla seconda mano di intonaco esterno; dall'isolamento in sughero del pavimento alla posa del gessofibra sulle pareti interne.
La seconda fase di finitura e la posa della copertura nei due giorni antecedenti la fiera.

Mi piacerebbe mettere un po' di foto a corredo della descrizione, ma credo si possa fare tra i commenti.

Ciao a tutti

Chiara