(AGI) - Perugia, 24 set. - Ha come obiettivo quello di promuovere un'architettura di qualita' e un'estetica delle costruzioni, nuove o da ristrutturare, inserite in modo armonico nel paesaggio e che incidano positivamente sulla vita dei cittadini e sui servizi offerti agli utenti, il disegno di legge che la Giunta Regionale dell'Umbria ha preadottato su proposta dell'assessore ai centri storici e alla riqualificazione urbana, Silvano Rometti. Il ddl coinvolge amministrazioni pubbliche, privati e giovani progettisti.
"L'Umbria ha un patrimonio storico, paesaggistico e culturale come poche altre regioni in Italia - spiega l'assessore Rometti -. Modificarne il territorio, in zone urbane o rurali, e' operazione delicata e complessa. Oggi e' importante soddisfare nuove esigenze 'di luoghi da vivere', ma e' anche fondamentale che questi siano di qualita'. La proposta della Giunta, attraverso questo disegno di legge, costituisce un utile strumento per allineare la progettazione regionale agli standard qualitativi europei, a sensibilizzare progettisti e utenti nel difendere valori storici, artistici e ambientali ed aprire il mercato della progettazione anche a giovani professionisti". "Un'architettura di qualita' e' in grado di migliorare il quadro di vita e il rapporto del cittadino con il suo ambiente - conclude Rometti - e puo' contribuire alla coesione sociale e alla promozione del turismo culturale, al rafforzamento di attivita' economiche esistenti e alla nascita di nuove realta' imprenditoriali". I contenuti della legge sono articolati in tre titoli e in un allegato che riporta le macro-categorie di opere da assoggettare al concorso di progettazione. Piu' in particolare, il primo titolo spiega le finalita' della normativa e le possibili forme concorsuali e di promozione della progettazione di qualita'. Tra queste, il concorso di progettazione e concorso di idee promosso dall'Amministrazione pubblica, il concorso a tema di iniziativa della Regione, un concorso di progettazione bandito da altri soggetti di diritto pubblico o privato e da privati, un premio di architettura e disegno urbano, una borsa di studio di ricerca e sperimentazione e, infine, un attestato di bene culturale attribuito alle architetture contemporanee di qualita'. Il secondo titolo disciplina, invece, le quattro fattispecie concorsuali previste, introducendo anche la possibilita' per i comuni di ridurre gli oneri per le urbanizzazioni secondarie e per il costo di costruzione per opere realizzate attraverso il concorso di progettazione. Con il terzo titolo, infine, si passa dalla previsione di un premio per architetture di particolare qualita' e gia' ultimate in territorio regionale all'istituzione di borse di studio per giovani laureati delle universita' umbre, da un rapporto annuale di promozione della qualita' nella progettazione architettonica, urbanistica e paesaggistica fino all'attestazione di bene culturale per le architetture contemporanee di qualita'.
fonte: www.agi.it
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