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Negli ultimi anni, anche in Italia finalmente, si è assistito ad un intensificarsi della procedura del concorso di idee. Comuni maggiori e minori hanno utilizzato questo strumento per riqualificare piazze, spazi urbani, edifici pubblici e waterfront, come il comune di Nicòtera Marina che, ad Agosto dell’anno scorso, ha bandito il concorso per la riqualificazione del proprio lungomare.
Tutto ciò ha un duplice beneficio: fa si che gli architetti si mettano alla prova; e consente alle amministrazioni comunali di poter scegliere, grazie a commissioni composte da esperti nel settore, la migliore soluzione tra un vasto ventaglio di proposte. In generale tali concorsi sono stati suddivisi in due grandi categorie:
- i concorsi in forma palese, nei quali il professionista sin dall’inizio partecipa con il proprio nome (famoso o sconosciuto che sia);
- i concorsi in forma anonima, nei quali, i professionisti partecipano non direttamente con i loro nomi, ma con motti che ne celino l’identità. Questa seconda categoria permette ai giudici della commissione di valutare la qualità della soluzione proposta senza essere influenzata dalla firma dell’autore.
Poiché queste due grandi categorie non bastavano, di recente a Nicòtera (VV), ne hanno affiancata un’altra: il concorso in forma “anonimissima”. In tale categoria, ad essere anonimi non sono solo i progettisti ma anche gli esiti del concorso; infatti a distanza di diversi mesi dalla fine dei lavori della commissione sono stati resi noti solo i motti dei progetti vincitori ma non le firme degli stessi. Ecco i risultati (riportati testualmente):
- 1° Proposta: Pensiero Meridiano
- 2° Proposta: Il lungomare e la Ramba
- 3° Proposta: Il mare dove nascono i Miti
- Menzione progetto più innovativo: MEG.MA
- Menzione per il concorrente ander 35: Vamos alla Plaja
Questa nuovissima categoria dona ai professionisti (sia a quelli che hanno vinto, sia a quelli che hanno perso che a quelli che non hanno neanche partecipato) l’indubbio vantaggio di fregiarsi del titolo di vincitore del concorso e poterlo mettere a curriculum, tanto .... chi potrà mai dimostrare il contrario???
Pur apprezzando l’idea innovativa, che apre nuove prospettive procedurali e legislative, ci rimane l’angoscioso dubbio per risolvere un altro mistero italiano (dopo Ustica e il mostro di Firenze):
chi ha vinto il concorso per il lungomare di Nicotera?