Il Cantiere visitato in particolare è quello di Porta Nuova Garibaldi che rappresenta il nodo dell'intero intervento ed ospiterà 50'000 mq di uffici e 6500 mq di spazi commerciali.
Molto interessante anche l'Info-Point presso il cantiere di Porta Nuova, gestito dalla Fondazione Riccardo Catella, presso cui è esposto il plastico illustrativo dei vari interventi ed è possibile visitare virtualmente tutta l'area del progetto percorrendo il modello 3d di tutta l'area (sia di notte che di giorno) grazie ad una consolle interattiva.
Ciò che si percepisce subito è lo straordinario coordinamento tra gli enti pubblici interessati (Provincia, Comune, Metropolitana e Ferrovie) e gli operatori economici che gestiscono l'operazione che praticamente ridisegna un pezzo di Milano anche dal punto di vista dei collegamenti viari, pedonali, ferroviari e tranviari senza creare grandi disagi alla popolazione grazie ad una buona opera di pianificazione operativa tra i vari cantieri.
Ciò che si percepisce subito è lo straordinario coordinamento tra gli enti pubblici interessati (Provincia, Comune, Metropolitana e Ferrovie) e gli operatori economici che gestiscono l'operazione che praticamente ridisegna un pezzo di Milano anche dal punto di vista dei collegamenti viari, pedonali, ferroviari e tranviari senza creare grandi disagi alla popolazione grazie ad una buona opera di pianificazione operativa tra i vari cantieri.
A nostro modo di vedere attulmente Milano è una città che crede nell'Architettura Contemporanea più di Roma (vedi le polemiche romane per l'Ara Pacis ed il Maxi e il potenziamento della fiera milanese grazie anch all'intervento di Fuxas); forse ciò le consentirà di raggiungre il primato europeo che si prefigge.
Staremo a vedere...
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