5 mag 2009

COSMIT 2009 : MILANO DESIGN WEEK


Milano si conferma capitale dell'abitare . Bastano due dati :200 mila metri quadrati espositivi , 291 aziende in lista d'attesa . Il made in Italy non conosce la crisi , solo un modesto 1,3 per cento in meno per le esportazioni . Dagli aeroporti ai musei , dagli hotel ai circuiti di formula uno , il marchio che prevale e' il nostro . Ecco un breve diario su quello che abbiamo visto al Fuori Salone . Aleggia nell'aria l'eco dei grandi maestri , Achille Castiglioni , Enzo Mari , Ettore Sottsass . Si possono ammirare invece live lo stile di Luigi Caccia Dominioni allo spazio di Azucena e , a quello di Fragile , 40 pezzi di Franco Albini disegnati con Franca Helg tra gli anni Cinquanta e Sessanta. L'industria attira progettisti da tutto il mondo , accade per es. con Dovetusai , Nilufar e allo Spazio Rossana Orlandi con , ospite per Baccarat , il " principe " del design Jaime Hayon . E' presente anche la scuola con Naba , la Libera Universita' di Bolzano , Fabrica che addirittura mette a lavorare , in una mostra in progress , 40 dei suoi creativi di stanza a Treviso . Ci sono anche presenze straniere come Tom Dixon e i 5.5 designers . Ma non puo' mancare la moda con Tods che "sfila" con una galleria di sedie selezionate da Giulio Cappellini , Rosita Missoni con la home collection di famiglia , Versace e Blumarine che presentano le loro creazioni per la casa , Paul Smith che premia i giovani designer inglesi . E infine da segnalare Loris Cecchini che con la sua ricerca fa dialogare arte , architettura e abitare , dimostrando che la creativita' puo' fare sistema (nella foto una seduta disegnata da James Irvine per Thonet , presentata per la prima volta al COSMIT 2009 ) .

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